Questa cartella contiene il Dockerfile e quel che serve per generare un'immagine docker di mastostart pensata per l'hosting su bida. L'immagine è basata su alpine linux e contiene apache, php, mariadb, openssh già configurati. Al momento pesa circa 450 mb. Openssh è configurato (con autenticazione solo a chiave) per permettere a me che son pongrebio :)) di gestire il container da remoto; ovviamente ci si possono aggiungere altri utenti. ### Come generare l'immagine docker `git clone https://git.lattuga.net/pongrebio/MastodonStartpage.git` per clonare questo repo in locale. Dalla directory `docker/per_hosting` del repo clonato: `docker build -t mastostart[:versione] .` ("`:versione`" è facoltativo, il "`.`" alla fine del comando no ;-) ). `docker run -d mastostart[:versione]` per creare e lanciare un container. A questo punto, per vedere in locale la Mastodon Startpage, aprire un browser su [http://172.17.0.2](http://172.17.0.2). Per determinare il nome e l'id del container che sta girando: `docker ps`. Per aprire una shell sul container attivo: `docker exec -it /bin/sh -l`; per uscirne, il buon vecchio `exit`. Per provare il crawler che aggiorna il db delle istanze, dalla shell già aperta sul container: `/var/www/localhost/htdocs/mustard/crawler/crawl.sh`; altrimenti, da fuori, `docker exec -it /var/www/localhost/htdocs/mustard/crawler/crawl.sh`; nota: sulla mia sgrausissima adsl ci mette taaaanto tempo a finire, circa 10 ore: pigiare il buon vecchio `ctrl+c` se si vuole fermare il crawler prima che abbia finito ;-) Per aggiornare all'ultimo commit pubblicato su lattuga il mastostart del container attivo, dalla shell già aperta: `/root/update.sh`; altrimenti, da fuori, `docker exec -it /root/update.sh`. Per "spegnere" il container attivo: `docker stop `. Per riavviarlo: `docker start `.