L'hacklab Polybius è un luogo frequentato da gente che si occupa di strumenti elettronici e digitali, li usa per migliorare qualcosa e lo fa in modo non convenzionale. In un'epoca in cui la tecnologia apre le porte a scenari distopici di stampo orwelliano, Polybius si pone l'obiettivo di diffondere tra la gente - promuovendo dibattiti, incontri, corsi, seminari, proiezioni, workshop - uno spirito critico nell'utilizzo di macchine e algoritmi.
Uno spazio in cui persone con interessi comuni, spesso riguardanti computer, scienza, arte digitale o elettronica (e non solo) possono incontrarsi, socializzare e/o collaborare. Polybius vuole essere un laboratoro comunitario o salotto tecnologico aperto[2] che incorpora elementi di officine e/o studi artistici dove gli hacker[3] possono incontrarsi per condividere risorse e conoscenze per costruire cose riciclare oggetti intraprendere percorsi.
Riteniamo il diritto all'oblio e quello alla privacy inalienabili. E' obbiettivo dell'hacklab adoperarsi per difenderli e aiutare chiunque a difenderli operando con spirito antitotalitarista, antisessista, antirazzista, antimilitarista, antiverticista, antimperialista, anticonsumista, antioscurantista, antiproibizionista e anticlericale.
#Orizzontalità: condizione necessaria affinché qualunque forma di conoscenza umana costituisca la base per la propria crescita e lo strumento per il miglioramento delle condizioni di vita di tutti è che non venga recintata in un ambito ristretto, ma sia lasciata libera di diventare patrimonio comune.
#Trasversalità: le scienze informatiche rappresentano di fatto un aspetto essenziale della cultura di oggi. La corretta diffusione di tali conoscenze e la padronanza delle tecnologie che ne derivano sono di importanza determinante per l’attuale direzione che assume lo sviluppo della società, dal punto di vista scientifico, economico, politico, sociologico, artistico e formativo.
#Open: i sistemi operativi, l'hardware su cui risiedono e i formati per l’immagazzinamento e la trasmissione di ogni forma di dato non devono essere pensati, progettati e sviluppati in maniera esclusiva per qualcuno.
[1] Il contenuto di questa pagina è frutto del proprio sacco con l'aggiunta di qualche spezia liberamente ispirata a qui e a qui
[2] nei limiti in cui vi è sostanziale assonanza con lo spirito ivi elencato (leggi il paragrafo successivo)
[3] "Hacker: chiunque si impegni nell'affrontare sfide intellettuali per esplorare, aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita."