## Autodifesa
digitale [underscore_to hacklab](https://autistici.org/underscore) notes: qui compariranno delle note... -- ## INTRO Queste slide intendono essere una panoramica concisa di autodifesa digitale. Rappresentano un'insieme di conoscenze e buone pratiche tratte da varie fonti ed esperienze. Sono pensate per essere usufruibili anche da web quindi abbiamo scritto tanto. -- ### Riservatezza, sicurezza, intimità digitali - Non sono proprietà. - Non si comprano, non è un programma che installi e bona. - E' un processo, bisogna provare, sbagliare, imparare, **metterci attenzione**, stacce. - E' un approccio mentale. - In generale, stai delegando, cerca di farlo il meno possibile e fallo almeno in rapporti di fiducia. -- ### Ma è sicuro? - La sicurezza non è mai 100%, dobbiamo attuare una politica di riduzione del danno, non abbiamo altro. - L'illusione della sicurezza è decisamente peggio della consapevolezza di essere vulnerabili. -- Inoltre comportamenti e strumenti da adottare in alcuni casi, in altri non vanno bene. ![](./img/pasta-e-forchetta.jpg) ![](./img/brodino.jpg) -- ### Modello di rischio Bisogna che tu capisca il tuo modello di rischio rispondendo alle seguenti domande: - **da chi voglio proteggermi?** (la mamma, la coinquilina, facebook, il datore di lavoro, la digos, i rettiliani) - **cosa voglio proteggere?** (l'identità, i contatti, le preferenze sessuali, le comunicazioni) - **quali sono gli attacchi più probabili?** (furto, sequestro, intercettazione, leak) -- ### Esempi - il tempo cambia sia i rapporti di fiducia (es. un/una ex) .. - sia i livelli di rischio - perdiamo il telefono - sequestro notes: proporre una riflessione collettiva su uno scenario --- ### E quindi? Che modello di rischio scegliamo noi? Siccome e' impossibile difendersi da un attaccante sufficientemente potente, ma soprattutto, la maggior parte di noi non deve avere a che fare con l'NSA o NSO, prendiamo come modello di rischio quello che vede un'autorita' locale voler in qualche modo indagare su di noi.