From 5fa337338ab96ec8061e73e1725e38e6991f4bce Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: cocconat Date: Fri, 18 Aug 2017 10:52:58 +0200 Subject: [PATCH] Update 'iot.tex' --- iot.tex | 1 + 1 file changed, 1 insertion(+) diff --git a/iot.tex b/iot.tex index 4c53226..3b8f23c 100644 --- a/iot.tex +++ b/iot.tex @@ -1,6 +1,7 @@ \section{L'IoT e' la panacea dei casalinghi tecnofili} IoT e' una delle tante sigle che popolano il mondo dell'informatica, la si trova sui siti 'geek' o nelle rubriche delle riviste, e sta per Internet of Things. + ciao L'idea dell'Internet of Things viene introdotta da Aston nel 1999, l'articolo originale e' disponibile a \cite{Aston}, e prospetta la possibilità di salvare tempo utile delle persone, lasciando ai computer il duro compito di esplorare da loro la realtà, senza attendere che sia un umano a fornire i dati da elaborare. Nell'arco degli anni, l'IoT, si è concentrato sulla domotica, e si riassume l'idea dicendo: "L'IoT è il tuo frigo che parla con la lavatrice", e riprendendo lo spunto dell'articolo di Aston offrire la possibilità di relazionarsi con gli oggetti attraverso il linguaggio naturale, come nei film di fantascienza. La domotica tuttavia è una scienza ben più antica e i suoi fini sono più concreti, l'ottimizzazione dei consumi e dei tempi in casa, giusto per capire il punto di partenza, quando si tratta di domotica si parla di sensori termici e orologi sparsi per casa che accendono i riscaldamenti o fanno partire la macchina del caffè all'ora della sveglia; queste tecnologie sono nate nel mondo analogico e spesso non necessitano un controllo remoto, piuttosto permettono di programmare e attuare delle routine domestiche in modo automatico.