Mastodon Startpage
Introduzione
Mastodon è una innovativa piattaforma di microblogging open source le cui funzionalità possono ricordare Twitter o Tumblr. Lo sviluppo inizia nel 2016 da parte dello sviluppatore Eugen Rochko e da allora Mastodon ha continuato a crescere grazie a sempre più comunità che lo adottano in cerca di un ambiente social indipendente, slegato da grandi compagnie e libero da censura.
Ma Mastodon non è un clone di Twitter: per concetto, struttura e funzionalità è qualcosa di totalmente diverso e molto più interessante!
Questo sito è un’introduzione a funzionalità e concetti base che permettono di comprendere e apprezzare appieno il funzionamento di Mastodon. È concepito come una serie di capitoli indipendenti selezionabili da menù (clicca su “Guida” per visualizzare l’indice dei capitoli), ma può essere tranquillamente letto come un testo unico. Contiene inoltre un elenco di Istanze Mastodon suggerite tra cui scegliere quella che meglio si addice alle tue esigenze.
Cos’è mastodon?
Mastodon non è un social network
Non c’è un social network chiamato Mastodon! Ci sono, invece, migliaia di social network indipendenti chiamati Istanze Mastodon.
Ogni Istanza ha il proprio server indipendente, la sua homepage, comunità, regole e persone responsabili dell’amministrazione e moderazione.
Da ogni Istanza puoi interagire con persone che si trovano sulle altre Istanze. Funziona un po’ come l’e-mail (si può spedire un’e-mail da Gmail a un indirizzo Yahoo, giusto?). Questo perché tutte le Istanze possono connettersi tra loro.
Chi amministra un’Istanza può silenziare o bloccare utenti della sua Istanza ma anche quelli di Istanze diverse e questi blocchi avranno però effetto solo sull’Istanza che amministra. Può anche decidere di bloccare completamente un’altra Istanza (per esempio perché permette la pubblicazione di contenuti offensivi o perché non è moderata adeguatamente).
E allora cos’è Mastodon?
Quando diciamo “Mastodon” intendiamo la totalità delle Istanze Mastodon nel loro insieme ma anche la tecnologia che queste condividono.
Un modo per descrivere Mastodon è “una galassia di social network indipendenti e interconnessi fra loro che utilizzano una piattaforma comune”.
Di chi è Mastodon?
Del mondo intero! Poiché Mastodon è una piattaforma libera, gratuita e open source, chiunque può usarla, modificarla e, volendo, installarla su un proprio server per creare un’Istanza. Chi ne porta avanti lo sviluppo non ha alcun copyright sul software che realizza e mette a disposizione gratuitamente. Questo è un classico esempio della filosofia alla base del software libero: realizzare e condividere senza alcuna restrizione strumenti software aperti affinché chiunque possa utilizzarli come preferisce e collaborare al loro miglioramento.
I tuoi dati personali e i contenuti che pubblichi si trovano materialmente sul server dell’Istanza su cui ti registri. Questo significa che oltre a te solo chi amministra la tua Istanza ha la possibilità di accedervi, esattamente come su qualsiasi piattaforma commerciale e non.
L’Istanza
Crearsi una propria Istanza
Chiunque abbia un server e sufficienti capacità tecniche per gestirlo può crearsi un’Istanza Mastodon. Il software per le Istanze Mastodon è completamente libero, gratuito e open source (FOSS), ma mantenere un server e acquistare un dominio web ha dei costi e richiede una certa quantità di lavoro, così come gestire la moderazione. A seconda delle specifiche tecniche, della configurazione scelta e di quante persone sono registrate sulla propria Istanza, il costo può variare da qualche centinaio d’euro all’anno fino ad alcune migliaia.
Molte Istanze coprono i propri costi con crowdfunding o collette fra i membri ma non è da escludere che qualcuna possa usare altri sistemi.
Mastodon però è nata come piattaforma priva di pubblicità. Per questa ragione se un’Istanza si autofinanziasse tramite messaggi pubblicitari, con ogni probabilità verrebbe bloccata da gran parte delle altre Istanze.
Scegliere l’Istanza
Poiché ogni Istanza è completamente indipendente dalle altre, ogni Istanza è diversa dalle altre.
Se ti registri su un’Istanza gestita da una comunità di vegani francesi dovrai aspettarti che la maggior parte dei post che vedrai saranno in francese e che pubblicare foto di bistecche e grigliate sarà considerato offensivo e contrario alla policy.
Se invece ti registrassi su un’Istanza gestita da una comunità religiosa inglese, i post saranno perlopiù in inglese e le immagini di bistecche e grigliate saranno benvenute, ma probabilmente postare foto di nudo potrebbe causarti qualche problema.
Scegliere l’Istanza che meglio corrisponde alle tue esigenze e interessi è la chiave per accedere al meglio alla galassia Mastodon.
Puoi scegliere un’Istanza in base alla lingua, alla sua policy e termini di servizio, agli argomenti trattati, ma anche in base alle sue posizioni etiche e politiche o secondo altri criteri. In ogni caso ricorda che più ti senti a casa nell’Istanza di tua scelta meglio è.
Un’Istanza ben amministrata dovrebbe sempre aver specificato ben chiaramente sulla propria homepage la propria policy e dovrebbe mettere a disposizione l’elenco delle altre Istanze che ha bloccato.
Scusa se lo ripetiamo, ma è davvero importante appoggiarsi a un’Istanza i cui moderatori parlano la tua lingua e condividono con te almeno quelle posizioni politiche che consideri imprescindibili: solo in questo modo potrai comunicare efficacemente con loro.
Non aver paura di provare tutte le Istanze che vuoi: potrai decidere in seguito se cancellare l’account che non vorrai utilizzare o addirittura spostarlo su un’altra Istanza!
Le medie e piccole Istanze sono le migliori
Le Istanze Mastodon sono migliaia: ci sono sia quelle con solo cinque utenti sia quelle con oltre centomila.
Tra queste ultime c’è mastodon.social. È l’istanza creata e gestita dall’inventore di Mastodon, ma ciò non significa che debba esser considerata per qualche motivo una sorta di “Istanza ufficiale” di Mastodon, perché ogni Istanza ha esattamente gli stessi poteri rispetto alle altre, né più né meno.
Il problema con queste Istanze molto grosse è che, non essendo connesse a una comunità specifica, ed essendo più complesse da moderare, è facile che al loro interno si sviluppino alcuni comportamenti antipatici che solitamente vediamo nei grandi social commerciali.
Per fare un esempio: se ti iscrivessi a una grossa Istanza generalista con base all’estero e altri utenti italiani iniziassero a minacciarti, e se le persone che amministrano l’Istanza non parlassero la tua lingua, potrebbero avere difficoltà anche solo a capire che stai ricevendo minacce. O ancora: se ti iscrivessi a un’Istanza che non ha una policy femminista o anti-omofobica, chi la amministra potrebbe tendere a minimizzare quelli che in realtà sono degli abusi nei tuoi confronti. Al contrario, se ti registri su un’Istanza di cui senti tue le policy, l’etica e la comunità che accoglie, anche la moderazione sarà più adatta alle tue esigenze.
La galassia Mastodon funziona al meglio quando connette numerose piccole e medie Istanze e non appoggiandosi solamente a poche mega-Istanze generaliste.
Per questi motivi tra le Istanze che suggeriamo non includiamo le Istanze più grandi.
Interazioni ed echo-chambers
Dato il gran numero di strumenti che Mastodon mette a disposizione per bloccare e silenziare utenti e Istanze indesiderate, si potrebbe pensare che la galassia Mastodon sia composta perlopiù da comunità isolate e chiuse nelle proprie bolle.
Pur essendo tecnicamente possibile, la verità è invece del tutto opposta e di fatto la varietà delle comunità che si incrociano su Mastodon è qualcosa che difficilmente si può riscontrare sui grandi social commerciali.
Fondamentalmente, ogni Istanza interagisce nativamente con tutte le altre e solo in seguito può decidere di interrompere alcune di queste interazioni. Quest’ultima è una scelta che riguarda la comunità che gestisce ogni Istanza e che viene presa in base alla sua cultura e apertura mentale. Una comunità che non rispetta persone e stili di vita differenti molto probabilmente bloccherà e sarà bloccata da molte Istanze. Al contrario, un’Istanza gestita da una comunità disponibile a dialogare rispettosamente con chi ha una cultura o stile di vita diversi non verrà mai bloccata da altre Istanze altrettanto disponibili.
Dalla sua nascita Mastodon è stato adottato da diverse comunità che condividono valori antifascisti, antirazzisti, antisessisti, pro-LGBT, antiomofobiche e antitransfobiche e col tempo ha attratto comunità di popolazioni indigene, ecologiste, in difesa dei diritti animali, vegetariane, vegane, minoranze etniche, gruppi di difesa dei diritti umani, ecc.
Per questo motivo gran parte delle comunità che attualmente si trovano su Mastodon bloccherà e silenzierà chi diffonde contenuti razzisti e bigotti. Le Istanze create da gruppi razzisti, difatti, vengono isolate con grande efficienza.
Istanze con software personalizzato e modificato
Poiché il software delle Istanze Mastodon è open source (se sei uno smanettone il codice è qui), chi amministra un’Istanza può apportare delle modifiche che saranno disponibili solo a chi utilizza la sua Istanza. Al tempo stesso chi amministra può scegliere di usare o non usare certe funzioni. Per esempio, un’Istanza può permettere di scrivere post più lunghi dei 500 caratteri standard, oppure può rimuovere i Trending Hashtags.
Diritti d’autore
Ogni Istanza Mastodon è un server indipendente con le proprie policy personalizzate e quindi quando pubblichi qualcosa su Mastodon quel contenuto è materialmente salvato sul server dell’Istanza e viene gestito in base alle sue regole.
Se hai interesse a usare Mastodon come strumento per promuovere la tua arte o se per altri motivi vuoi che i tuoi contenuti abbiano un certo tipo di tutela e trattamento, potresti preferire Istanze specifiche per questi tipi di utilizzi.
Tuttavia, data la natura federata della piattaforma, il contenuto potrà essere boostato anche su tutte le altre Istanze, le quali non sono certo tenute a fornire le stesse tutele e trattamenti offerti dalla tua Istanza.
Per lo stesso motivo, se cancellassi un tuo post non lasciandone più traccia sul server della tua Istanza, sui server di altre Istanze che ti avevano boostato potrebbe comunque rimanerne una copia.
Il software
Mastodon su smartphone
Tutti noi abbiamo un’e-mail ma, come è facile osservare, non esiste l’“applicazione ufficiale per le e-mail”: alla propria e-mail infatti si può accedere tramite browser o con una qualsiasi delle tante applicazioni per le e-mail.
Allo stesso modo, non esiste una applicazione “ufficiale” per Mastodon, ma ci si può accedere da browser o con una tra tante App disponibili.
Su Android ce ne sono diverse. Le più note sono Tusky, Fedilab e Subway Toot. Puoi scaricarle da F-Droid, uno “store” alternativo e completamente open source, ma anche dal Google Play Store.
Anche per iOS sono disponibili diverse App. Tra queste Amaroq, Toot e Mast sono tra le più conosciute.
Ogni App è diversa dalle altre, può aggiungere o non usare certe funzioni, e ognuna ha i suoi pro e i suoi contro. Alcune offrono caratteristiche uniche. Per esempio, alcune App permettono di tradurre automaticamente i messaggi in lingua straniera mentre altre possono indicare con con un’icona speciale se un account è un bot e così via. Cerca le App e provale personalmente per capire quale preferisci.
Tieni conto che alcune di queste App, come Toot e Mast, possono non essere gratuite o open source!
Mastodon sul desktop
Solitamente, su desktop, si accede alla propria Istanza tramite browser semplicemente andando sulla homepage dell’Istanza. Sono però disponibili anche delle Applicazioni come
- Whalebird (Linux, Windows, OSX)
- Tootle (Linux)
- TheDesk (Linux, Windows, OSX)
- Hyperspace (Linux, Windows, OSX)
Ci sono pure dei frontend alternativi! Un frontend è un sito web da cui puoi accedere alla tua Istanza semplicemente inserendo il tuo nome utente e password e che invece di mostrarti l’homepage standard, te ne mostra una fatta in modo completamente diverso, con colori, pulsanti e menù organizzati in un modo che potresti preferire a quello standard.
Così come avviene nelle App per smartphone, ogni Applicazione per desktop o frontend può avere funzioni e caratteristiche che nelle altre sono assenti o funzionare in modo diverso.
È quindi possibile che certe istruzioni, consigli e trucchi pensati per chi accede a Mastodon dalla homepage della propria Istanza non funzionino se usati su una App o un frontend.
Usare Mastodon
Account Mastodon
Un account Mastodon è composto più o meno come un indirizzo e-mail:
@nome@istanza
Se su Mastodon menzioni un utente scrivendo solo @nome, nella maggioranza dei casi verrà ritenuto che l’utente indicato si trovi sulla tua stessa Istanza. Perciò se un certo utente è registrato su un’Istanza diversa dalla tua e non specifichi anche la seconda parte, quella contenente il nome dell’altra Istanza, chi clicca su @nome potrebbe esser rimandato a un omonimo che sta sulla tua Istanza o ricevere un messaggio d’errore.
Nota che alcune App possono offrire dei servizi di autocompletamento dei nomi utente.
Tre Timeline
Su Mastodon ci sono tre diverse Timeline
- Home: come la Timeline di Twitter, mostra tutti i post di chi segui;
- Locale: mostra tutti i post pubblici degli utenti della tua Istanza;
- Federata: mostra tutti i post pubblici degli utenti della tua Istanza e i post pubblici di tutti gli utenti di altre Istanze che sono seguiti da membri della tua Istanza.
In tutte le Timeline i post sono mostrati in ordine cronologico. Ciò significa che nessun algoritmo, quantità di stelle ricevute o altri fattori influiscono sul numero di volte che vedrai un post. Un post può essere boostato (“retwittato”), ma niente di più.
La casella di ricerca
Nella maggior parte delle Istanze, se cerchi qualcosa nella casella di ricerca vengono trovati solo #hashtag e nomi utente. Un sistema di ricerca più completo è in via di sviluppo.
La casella di ricerca non esplora tutte le Istanze esistenti ma solo quelle che la tua Istanza conosce. Ciò significa per esempio che se cerchi un certo #hashtag non ti verranno mostrati tutti i post pubblicati su tutte le Istanze esistenti che lo contengono, ma solo quelli di utenti noti su Istanze che la tua Istanza conosce.
Dove sono i Trending Topics?
Se su Twitter ci sono i “Trending Topics”, su Mastodon ci sono i “Trending Hashtags”. Sulle Istanze che li utilizzano, questi vengono verificati manualmente dagli amministratori per assicurarsi che non vengano gonfiati artificialmente, usati come veicolo pubblicitario o in altri modi che la policy dell’Istanza possa ritenere sconvenienti. I Trending Hashtags sono opzionali e questo significa che in alcune Istanze viene scelto di non usarli affatto. La scelta è totalmente libera e di fatto molte Istanze decidono di non usarli proprio per eliminare alla radice uno strumento capace di indirizzare le tue discussioni su argomenti di massa e per ridurre il meccanismo tipico dei social di enfatizzare argomenti di poco conto. In questo modo molte Istanze restano dei luoghi in cui puoi discutere con altre persone degli argomenti che veramente ti interessano senza il peso di “dover dire la tua” su cose che non t’interessano realmente.
Non c’è “Ritwitta e commenta”
Su Mastodon quando “boosti” un post non c’è la funzione “Ritwitta e commenta” come su Twitter. Questa mancanza è voluta perché è una funzione che viene utilizzata soprattutto per creare disturbo, generare polemiche e molestare l’autore/trice di un post senza intervenire direttamente con lui/lei.
È vero che questa funzione può esser usata anche in modo positivo, per esempio per consigliare una discussione in corso, ma la stessa cosa può essere fatta anche in altri modi che, invece, si prestano meno a generare litigi. Mastodon è strutturato in modo da stimolare il dialogo tra le persone più che i boost.
Condividere un toot
Se vuoi suggerire ai tuoi follower di leggere una certa discussione puoi boostarne un post o intervenire direttamente nella discussione menzionando gli account delle persone che vorresti si unissero al dialogo.
Puoi anche citare un post copiandone l’URL e incollandola nel tuo post. Ricorda però che i link verso altri post su browser funzionano sempre, ma su alcune App no. Su certe App, infatti, cliccando su un link si viene sempre rimandati al browser.
Lista dei followers “oscurata”
Quando controlli il profilo di un altro utente vedrai il numero di persone che segue e quelle che lo seguono, ma se fai clic su quel numero, anziché l’elenco completo delle persone ne vedrai solo una parte: quelle che già conosci o che sono membri della tua stessa Istanza.
Questa cosa è voluta e serve a proteggerti.
Diamo uno sguardo alla vita reale: nessuno di noi va in giro con la lista dei propri amici attaccata al collo, non è vero?
Ma allora, se non si possono scoprire persone nuove controllando chi sta seguendo chi, come si fa a trovare e incontrare nuove persone su Mastodon? Comunicando, socializzando e interagendo! Quando “boosti” il messaggio di un certo utente non stai solo facendo conoscere quel messaggio ma stai pure presentando quell’utente ai tuoi followers che a loro volta presenteranno a te i propri e così via. Mastodon enfatizza la socializzazione umana anziché l’esplorazione dei profili a mo’ di spionaggio.
La privacy dei tuoi post
Quando pubblichi un messaggio (toot) puoi scegliere fra quattro diversi livelli di privacy.
- Pubblico: il tuo post appare sulle timeline pubbliche e chiunque può vederlo. I post pubblici sono indicati da un’icona a forma di globo.
- Non elencato: il tuo post è pubblico ma non appare sulle timeline pubbliche. Può esser letto da chiunque vi sia menzionato e da chi va a vedere il tuo profilo. I post non elencati sono indicati da un’icona a forma di lucchetto aperto.
- Solo followers: il tuo post è semi-pubblico perché può essere visto dai tuoi followers. Ai loro occhi appare come un messaggio pubblico se non fosse per l’icona: i post per soli followers sono indicati da un’icona a forma di lucchetto chiuso.
- Diretto/privato: il tuo post è privato e può essere visto solo dalle persone che vi sono menzionate. I post diretti sono indicati da un’icona a forma di busta per le lettere.
Ricorda però che Mastodon è concepito principalmente per far circolare ciò che scrivi e generare discussioni, ma non per la privacy: tecnicamente gli amministratori della tua Istanza hanno la possibilità di leggere tutto ciò che scrivi, inclusi i messaggi diretti, esattamente come avviene sui grandi social commerciali.
Per lo scambio di messaggi criptati e sicuri esistono piattaforme specifiche.
Threads e ramificazioni
Una discussione (“thread”) può evolversi in una sorta di “albero” formato da discussioni collaterali che possono svilupparsi da qualunque post. Nell’immagine seguente è rappresentato lo schema di un thread che a partire da un post iniziale si sviluppa in quattro “rami”:
Gli utenti di Twitter sono ben abituati a questo modo di organizzare i thread ma chi viene da piattaforme diverse (tipo Facebook) potrebbe trovarsi inizialmente un po’ spiazzato e metterci qualche tempo per abituarsi.
Spostarsi tra le ramificazioni
Per districarsi all’interno di una discussione molto ramificata è necessario comprendere un solo concetto: quando selezioni un post, il thread viene riorganizzato in modo da mostrare solo i post che a partire dal primo messaggio han portato fino a quello che è stato selezionato e, sotto di esso, vengono mostrati nel loro ordine cronologico quelli successivi.
Facciamo alcuni esempi. Se si vuol leggere il thread dell’immagine precedente e si seleziona il primo toot, tutti quelli successivi vengono riordinati in modo da apparire nel loro ordine cronologico (vedi immagine seguente).
Adesso si faccia attenzione: se si seleziona il toot numero 2 quelli successivi continueranno a esser mostrati nello stesso ordine appena descritto, ma non verranno mostrati quelli delle ramificazioni sviluppate dai toot antecedenti (in questo caso non vengono mostrati i toot 2a e 3a).
Se invece si seleziona l’ultimo toot di una certa ramificazione (in questo caso il toot 7c) verranno mostrati tutti i post antecedenti in ordine cronologico che a partire dal primo toot han portato al 7c, ma non verrà mostrata nessuna delle altre ramificazioni.
Spostarsi su un’altra Istanza
Se si vuole cambiare Istanza è possibile trasferire tutti i propri post, follower, utenti seguiti e lista di utenti e Istanze che hai silenziato sull’account aperto sulla nuova Istanza. Per farlo è necessario esportare questi dati dal menù Impostazioni e poi importarli dal nuovo account.
Attenzione! Se una delle due Istanze utilizza una versione modificata o non aggiornata del software Mastodon, questa operazione potrebbe funzionare solo in parte.
Gli sviluppatori di Mastodon hanno in mente di cambiare il modo in cui avviene il cambio di Istanza e pertanto, a breve, questa operazione potrebbe svolgersi in tutt’altro modo.
Moderazione
Molestie e moderazione
Mastodon è noto per essere una piattaforma dove non c’è spazio per molestie online e trollaggio, non perché non ve ne siano (è impossibile) ma perché la sua struttura e gli strumenti che mette a disposizione permettono una moderazione estremamente efficiente e interventi rapidi nei confronti di utenti o Istanze malevoli. Ma oltre agli strumenti tecnici sono le stesse comunità che frequentano le Istanze a collaborare attivamente nel mantenere il proprio network un ambiente vivibile e tollerante! Diverse comunità si aiutano a vicenda avvertendo e informando le altre quando rilevano il comportamento malevolo di un utente, identificano le Istanze gestite da gruppi che diffondono contenuti d’odio e intolleranza o quelle che non hanno una moderazione abbastanza efficiente. Poiché ogni Istanza ha degli amministratori e moderatori propri, il rapporto tra utenti e moderatori è molto più elevato e ravvicinato rispetto a quanto avviene nei grandi social commerciali. È importante ricordarsi che ogni Istanza è una realtà a sé stante, con proprie policy specifiche basate sulla cultura, etica e posizione politica della comunità che ospita, e che la moderazione è sempre un’azione politica, anche quando si segue una politica di fredda imparzialità, perché in quest’ultimo caso si tratta di una politica a difesa dello status quo.
Sospensione e silenziamento
Se l’amministratore dell’Istanza1 sospende l’Istanza2, gli utenti che stanno sull’Istanza1 non potranno più interagire con quelli dell’Istanza2 e viceversa.
Se invece l’amministratore dell’Istanza1 silenzia l’Istanza2, gli utenti dell’Istanza1 possono continuare a interagire con quelli dell’Istanza2 ma queste interazioni (per esempio i boost) non verranno mostrate sulla Timeline federata dell’Istanza1.
In sostanza la sospensione viene applicata a quelle Istanze che son ritenute da bannare in toto, per esempio perché diffondono contenuti razzisti, mentre il silenziamento viene usato per quelle Istanze che non sono proprio da bannare ma magari sono malviste o discutibili, per esempio perché sono piene di bot o perché diffondono contenuti al limite di quanto consentito dalla propria policy.
Amministratori e moderatori ovviamente possono pure sospendere o silenziare un singolo utente.
A sua volta, ogni utente può sospenderne un altro o silenziare intere Istanze. In questo caso però sospensione e silenziamento varranno solo agli occhi dell’utente stesso.
Bisogna però ricordare che anche se si blocca l’Istanza2, è comunque possibile che i suoi utenti entrino in contatto con alcuni contenuti dell’Istanza1. È tuttavia in fase di sviluppo un sistema di blocco più efficiente.
Mastodon e Twitter
Mastodon non è Twitter...
Su Mastodon non riceverai notifiche automatiche come “A 40 persone è piaciuto il post che hai boostato” o “Mario ha fatto un post su questo argomento” o “Laura e Michele hanno iniziato a seguire Anna”.
Nessuno ti dirà cosa “devi” leggere o chi “devi” seguire.
A nessuno interesserà granché il “successo” di un tuo post.
Non ci sono bollini blu per utenti verificati.
Vieni informato delle stelline e dei boost ricevuti dai tuoi post, ma niente più.
Puoi sapere quante volte un certo post è stato boostato o “stellinato” cliccandoci sopra e sapere se alcune di queste azioni sono state fatte da utenti che già conosci ma ciò non conferisce al post elementi di “successo” o riconoscimento evidenti.
Quel che importa, qui, è l’interazione tra utenti e la conversazione reale. E chissenefrega dei “punti” che ti vengono dati da utenti coi quali non scambi mai due parole!
...ma sei ancora intrappolato in una “mentalità da Twitter”?
Stai ancora cercando i Trending Topics per sapere qual è l’argomento obbligatorio del giorno imposto dagli algoritmi?
Stai cercando “utenti da seguire” anziché persone con cui portar avanti un dialogo?
Stai ancora ragionando in termini di “azioni virtuali” tipo battaglie a colpi di #hashtag o robe simili?
Stai cercando gratificazione sociale ed emotiva dal numero di stelline e retweet che ricevi?
Valuti i post in base al numero di like che hanno ricevuto?
Quando pubblichi i tuoi post li concepisci appositamente per ricevere like anziché scrivere delle cose capaci di portare avanti dei discorsi stimolanti fosse anche solo con due persone?
Se le cose stanno così fai attenzione: c’è ancora molto Twitter dentro di te! E sappi che ci vorrà del tempo per liberartene... 😉
Connettere Mastodon e Twitter
Usare Mastodon non implica necessariamente dover abbandonare Twitter ed è pure possibile collegarli assieme!
Ci sono servizi come ifttt.com e masto.donte che effettuano il “crossposting” tra le due piattaforme. Ti permettono in pratica di postare su Mastodon i tuoi tweet e di twittare ciò che posti su Mastodon.
Tuttavia suggeriamo caldamente di usare solo la seconda opzione (da Mastodon a Twitter). Questo perchè essendo Mastodon particolarmente focalizzato sulle interazioni reali, se il tuo account Mastodon fosse usato solo come un bot di Twitter con cui non è possibile dialogare è estremamente probabile che verresti bloccato o silenziato da molti.
Molte Istanze infatti hanno regole ferree sull’uso dei crossposter proprio perché sono uno strumento che spersonalizza e agisce come un bot e anche i bot sono spesso malvisti o regolamentati. Quindi, prima di utilizzare un crossposter verifica le policy della tua Istanza al riguardo o scambia due parole con gli admin.
Se in un post Mastodon che verrà crosspostato su Twitter vuoi menzionare un utente Twitter in modo che cliccando sul suo nome sia gli utenti di Mastodon che quelli di Twitter possano vedere il suo profilo, devi scriverlo riportando l’URL e non il suo solo nome utente. Così:
https://twitter.com/username
Federazione
Il Fediverso
La totalità delle Istanze Mastodon che, insieme, formano l’intera “Galassia Mastodon” è al tempo stesso parte di qualcosa di molto più grande chiamato Fediverso.
Oltre a Mastodon infatti ci sono molte altre piattaforme libere e decentralizzate. Alcune, come Pleroma o Misskey sono simili a Twitter, mentre altre sono completamente diverse:
- PixelFed è simile a Instagram;
- PeerTube è simile a Youtube;
- Friendica è simile a Facebook;
- FunkWhale è simile a to Soundcloud;
- Write.as e Plume sono piattaforme di blogging;
- Hubzilla è una potente piattaforma multi-funzionale.
E ce ne sono altre...
Come Mastodon, anche queste piattaforme non dipendono da un unico server o autorità centrale ma sono delle “Galassie” di Istanze indipendenti: non c’è alcuna Istanza “ufficiale” di PixelFed né esiste una “Istanza principale” di Friendica e così via...
Nota bene: ciò che su Mastodon viene chiamato “Istanza” su altre piattaforme può avere un nome differente (su Hubzilla per esempio sono chiamate “Hub”). Tuttavia il concetto rimane lo stesso.
Tutte queste piattaforme (“Galassie”) interagiscono fra loro formando il Fediverso.
Cosa significa? Immagina di poter ricevere i tweet di Twitter su Facebook o poter commentare e mettere “mi piace” su un video di YouTube direttamente da Tumblr.
Questo è ciò che avviene nel Fediverso! Hai un account PixelFed? Ok, io non uso PixelFed ma posso seguirti da Mastodon! C’è un tuo amico che non usa Mastodon ma preferisce Friendica perché assomigliando a Facebook ci si trova meglio? Nessun problema: ti potrà seguire da Friendica e potrete chattare e interagire tra di voi rimanendo ognuno sulla piattaforma che preferisce!
Ricorda però che il Fediverso è in continuo divenire e dunque non tutto funziona già a dovere. Certe cose potrebbero funzionare in modo diverso da come vorresti e gli sviluppatori potrebbero non essere in grado di sistemarle al volo o di aggiungere funzionalità che tu ritieni prioritarie rispetto ad altre. I lavori sono in corso, insomma, e dunque non c’è da stupirsi se sarà necessario accettare qualche compromesso.
Decentralizzato e federato
Le piattaforme social commerciali sono perlopiù centralizzate. Questo vuol dire che per ognuna di esse c’è un’autorità centrale unica che gestisce e controlla ogni cosa a livello tecnico, legale e commerciale e con una policy unica per tutti.
Se vuoi interagire con un utente Twitter, per esempio, non c’è altro modo che aprire un account su Twitter.com e accettarne termini e condizioni.
Mastodon invece è una galassia di network indipendenti e decentralizzati chiamati Istanze, ognuna con il proprio server, sito, comunità e termini di servizio.
Ma Mastodon è federato! Ciò significa che tutti questi network possono interagire tra di loro (pur non essendo obbligati a farlo).
Come funziona la federazione (teoria)
Un’Istanza appena nata è aperta alle connessioni con le altre Istanze ma non è immediatamente collegata (“federata”) con nessuna e quindi inizialmente i suoi utenti potranno interagire solamente tra loro.
Nel momento in cui un utente della tua Istanza crea una connessione con un utente che sta su un’altra Istanza o viceversa (più avanti vedremo come questo avviene), tutti gli utenti della tua Istanza potranno interagire con questo utente che sta sull’altra Istanza.
L’utente che sta sull’altra Istanza boosta e interagisce coi post degli altri utenti che si trovano sulla sua stessa Istanza o su altre Istanze con cui è già in contatto. Tutte queste interazioni sono visibili anche agli utenti della tua Istanza che a loro volta possono prendere parte a queste interazioni e crearne a loro volta di nuove. Così facendo il numero di connessioni tra utenti e Istanze inizia a crescere (questo è ciò che significa federarsi).
Qualsiasi utente può creare un nuovo collegamento con nuove Istanze.
In sostanza più si interagisce con persone che stanno su altre Istanze e più grande diventa il network della propria Istanza, fino al punto da formare un gigantesco network federato composto da un numero enorme di Istanze indipendenti. Il network federato della tua Istanza probabilmente non coprirà mai l’intera Galassia Mastodon ma solo una sua parte. Quanto si estenderà dipende dai membri della comunità della tua Istanza: più connessioni creerete con Istanze diverse e lontane e più grande sarà il vostro network.
Se la tua Istanza sospende una delle Istanze con cui è venuta in contatto, le altre connessioni comunque restano e le altre Istanze saranno libere di continuare a interagire con quella che la tua Istanza ha bloccato.
Osserviamo che alcune Istanze possono andare a formare dei network completamente separati e “paralleli”. Ciò può accadere perché tali Istanze sono state bloccate da un gran numero di altre Istanze o perché non è stato ancora creato alcun collegamento. Anche queste Istanze fanno parte della Galassia Mastodon ma ne occupano una parte diversa e a noi lontana. Non fanno parte del “nostro” network federato, ma di un network separato, diverso, autonomo e indipendente.
Ma non finisce qui! Gli stessi concetti che abbiamo appena visto si applicano a tutte le piattaforme del Fediverso! La tua Istanza Mastodon può connettersi non solo con utenti di altre Istanze Mastodon ma anche con utenti che usano Pleroma, Friendica, PixelFed, PeerTube e così via. Riesci a immaginare quanto ampia e variegata può essere la rete federata con cui si connette una singola Istanza Mastodon? 😉
Come funziona la federazione (pratica)
Se dalla tua Istanza puoi trovare e connetterti solo con utenti che fanno già parte del tuo network, in che modo si trovano e connettono utenti sconosciuti e che stanno su Istanze sconosciute al tuo network?
Questo passaggio non è così scontato e funziona esattamente come nella vita reale: le persone nuove si incontrano esplorando, andando in posti nuovi e cercando in luoghi diversi!
Sui social commerciali centralizzati tutto avviene restando al loro interno e ogni cosa viene fatta senza mai uscire dai cancelli della piattaforma stessa.
Qui le cose funzionano diversamente: la tua rete federata non crescerà molto se i suoi utenti rimangono chiusi all’interno dei suoi confini. Bisogna quindi uscire da Mastodon, leggere blog, riviste, creare nuovi account su altre Istanze, navigare i network di altre piattaforme, avere interazioni nella vita reale se si vogliono trovare Istanze nuove e sconosciute da aggiungere al proprio network! Per esempio, online ci sono pagine dedicate solo alla scoperta di nuove Istanze e contenuti federati. Sono gli esploratori coloro che allargano i confini! Bisogna sempre ricordarsi che ogni struttura chiusa è un male anche per la mente e Mastodon non è una gabbia dorata separata da ciò che esiste all’esterno di Mastodon stesso!
Capito questo va comunque detto che l’altissimo numero di connessioni che si creano all’interno del Fediverso fa sì che, per quanto possa essere grande, un’Istanza non sarà mai davvero isolata se è abitata da persone che hanno voglia di interagire con altre.
Se nelle tue esplorazioni esterne a Mastodon trovi un post o l’account di un utente di una piattaforma federabile (ossia una piattaforma che utilizza ActivityPub, il protocollo di comunicazione condiviso da tutte le piattaforme che formano il Fediverso), per creare un collegamento è sufficiente copiare e incollare l’account o l’URL del post all’interno della casella di ricerca della tua Istanza e premere invio. Si creerà così una connessione e da Mastodon potrai scegliere se boostare e commentare il post o se seguire l’account. Niente di più facile!
A seconda che tu stia accedendo da browser o da una App, questa operazione potrebbe cambiare leggermente. Può variare un po’ anche a seconda di quali piattaforme sono coinvolte.
Alcune hanno predisposto dei pulsanti appositi per aiutarti nell’operazione. Una di queste, per esempio, è PeerTube.
Se da browser vuoi condividere su Mastodon un video di un’Istanza PeerTube prima sconosciuta puoi farlo da PeerTube stesso premendo sul pulsante “Share” (condividi):
Questo farà apparire un popup con il quale potrai facilmente copiare l’URL del video cliccando sul pulsante “Copia”.
A questo punto puoi andare sulla pagina della tua Istanza Mastodon, incollare l’URL copiato nella casella di ricerca e premere invio. Così facendo il video apparirà dentro Mastodon e da qui potrai stellinarlo, commentarlo e boostarlo. Puoi anche decidere di seguire l’utente PeerTube che ha postato il video, esattamente come se fosse un utente Mastodon.
Oppure, se volessi solo seguire l’utente che ha postato il video, su PeerTube basta cliccare sul pulsante “Subscribe” (sottoscrivi):
Questo farà apparire una pagina da cui potrai accedere alla tua Istanza Mastodon oppure semplicemente confermare il tuo account:
Una volta confermato appare il pulsante “follow”. Premendolo, l’utente sarà aggiunto tra quelli che segui su Mastodon:
Questo è tutto! Adesso puoi andare sulla tua pagina Mastodon oppure chiudere la finestra e ritornare a PeerTube: