Apro gli occhi, goccia di sudore dritta nelle palpebre, brucia. Bestemmio.
Fa caldo, anche oggi non si dorme. Bestemmio.
Son le 6, fra due ore devo pure lavorare. Bestemmio.
Un ronzio tra l'esterno e il cervello, è una zanzara. Bestemmio.

Ne ho fatte quattro, prima o poi mi scrivo un bestemmiatore automatico.
Accendo il thinkpad, tanto lo so che non dormo. Boota: leggo che dice il kernel, pure le cpu soffrono il caldo.

Login.
`cdm`
Invio.
Alt+P.
thunderbird.
Nuova mail: [Hackmeeting] Hack or Di(y|e) chapter 4 !!!! 9 e 10 novembre @ XM24, Bologna: oh papere venite!

Ah, di nuovo i bolognesi, ma non le dovevano sgomberare?
Vabbè, so vive, vediamo la mail:

```
OH OH OH OH, è di nuovo quel periodo dell'anno la!
[cut]
tra fine ottobre e inizio novembre
[cut]
```

Ma che oh! hanno copiato il testo dall'anno scorso?! Mo je scrivo e faccio il flame... anzi no, se che sembro troppo autistic* che mi ricordo tutte le mail.

Vabbò, vediamo se c'ho roba da portare.

Mi guardo intorno: ci sono i furby sulla mensola, magari porto uno di quelli, faccio la cosa di prima, le bestemmie...meglio, lo faccio bestemmiare in furbish. Lo guardo, mi guarda, lo guardo, l'incarnazione meccanica di satana percepisce e risponde
«dah‐boo oo‐kah doo‐dah oo‐nye loo?»
che, dalle lezioni di furbish dell'IPSIA, sarebbe
«no! zì stai scherzando?!».


Sulla scrivania c'è il trasmettitore radio per onde lunghe, l'ho finito ieri, se va porto quello. Lo accendo, fuma, scalda, la temperatura nella stanza aumenta di un grado.
Lo butto. Potrei parlare della configurazione nuova del server di posta, dai ci sta.

Scrivo la mail.
Il destinatario:
hackordiye@totallynot.science
Premo invia: Il server non risponde.

Guardo sotto la scrivania, c'è il server, ronza come uno sciame di zanzare e aggiunge almeno tre gradi alla stanza.

Col piede sinistro lo calcio, con l'indice destro premo invia: Mail inviata.

Ci vediamo a Bologna.