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@ -96,11 +96,11 @@ città."
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<p class="intro-text">
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La questione del DASPO, così come è stata raccontata negli
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ultimi giorni di luglio, si presta ad alcune analisi e, vista
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senza la patina di retorica e senza l’arrampicata sugli specchi,
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racconta la trasformazione della città nella sua versione
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moderna e post-moderna. Andiamo con ordine, ed esaminiamo la
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vicenda nei differenti aspetti di intersezione con la vita della
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città.
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senza la patina di retorica e depurata dalla affannosa
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arrampicata sugli specchi, racconta la trasformazione della
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metropoli nella sua versione moderna e post-moderna. Andiamo con
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ordine, ed esaminiamo la vicenda nei differenti aspetti di
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intersezione con la vita della città.
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</p>
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<blockquote class="blockquote">
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@ -145,8 +145,8 @@ città."
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>
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<a
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class="list-group-item list-group-item-action"
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href="#linguaggio"
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>Il linguaggio</a
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href="#lessico"
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>Il lessico</a
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>
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<a
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class="list-group-item list-group-item-action"
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@ -164,126 +164,149 @@ città."
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<a class="list-group-item list-group-item-action" href="#soldi"
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>L’odore dei soldi</a
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>
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<a
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class="list-group-item list-group-item-action"
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href="#postilla"
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>Postilla</a
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>
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<a
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class="list-group-item list-group-item-action"
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href="#ringraziamento"
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>Ringraziamento</a
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>
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</div>
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</div>
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</div>
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<div class="col-md-9" id="sub-chapters">
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<h3 id="dispositivo-normativo">Il dispositivo normativo.</h3>
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<p>
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Tutto nasce dal decreto Minniti (DL 14/2017), che per primo ha
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allargato il DASPO, nato come provvedimento sportivo, all’ambito
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“civile”, unendo al classico rispetto per la legalità il nuovo
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concetto di rispetto del decoro urbano. Il decreto sicurezza
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Salvini (DL 113/2018), relativo a immigrazione e sicurezza urbana,
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ha solo esteso le aree di applicazione ai presidi sanitari, a
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fiere e mercati, ed alle strade, ed ha confermato blocco stradale
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blocco ferroviario. La nuova delibera di giunta di Milano del
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22/7, e di consiglio del 26/7, è un atto volontario di chiaro
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significato politico, appesantisce le misure repressive, mescola
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Tutto nasce dal decreto Minniti
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<a
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href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/02/20/17G00030/sg"
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>(D.L. 14/2017)</a
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>, che per primo ha allargato il Daspo, nato come provvedimento
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sportivo, all’ambito <i>civile</i>, unendo al classico rispetto
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per la legalità il nuovo concetto di rispetto del decoro urbano.
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||||
Il decreto sicurezza Salvini
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<a
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href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/10/04/18G00140/SG"
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||||
>(D.L. 113/2018)</a
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||||
>, relativo a immigrazione e sicurezza urbana, ha solo esteso le
|
||||
aree di applicazione ai presidi sanitari, a fiere e mercati, ed
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alle strade, ed ha confermato il blocco stradale e il blocco
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||||
ferroviario. La nuova delibera di giunta di Milano del 22 luglio,
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e di consiglio del 26 luglio, è un atto volontario di chiaro
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significato politico: appesantisce le misure repressive, mescola
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cause ed effetti, e rivela una precisa vocazione ideologica.
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Formalmente si tratta di una modifica al regolamento di polizia
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municipale, e prevede come misura repressiva, il cosiddetto
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“allontanamento”. Oltre alle aree definite dai decreti, e cioè
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aree verdi, luoghi di istruzione, zone di interesse artistico etc,
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la delibera individua 11 aree specifiche, zone privilegiate in cui
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il provvedimento di allontanamento può essere attuato dagli
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agenti.
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municipale e prevede, come misura repressiva, il cosiddetto
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<i>allontanamento</i>. Oltre alle aree definite dai decreti, e
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||||
cioè aree verdi, luoghi di istruzione, zone di interesse artistico
|
||||
etc, la delibera individua undici aree specifiche, zone
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privilegiate in cui il provvedimento di allontanamento può essere
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attuato dagli agenti.
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</p>
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<h3 id="motivazioni">Le motivazioni del provvedimento.</h3>
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<p>
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Iniziamo subito a smantellare il primo fondamento della delibera
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di giunta. Nel senso che la delibera non poggia su nessun
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fondamento solido, ma solo su fragili, scivolosi se non
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inconsistenti appoggi. Non c’è nessuna analisi, e nessun dato.
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fondamento solido, ma solo su fragili, scivolosi, se non
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inconsistenti appoggi. Non c’è nessuna analisi né alcun dato a
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confortare la necessità di tale stress alle maglie del diritto.
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Nella città smart, dove i dati sono più importanti delle persone
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(di sicuro valgono di più,,,), non esiste una statistica dei reati
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connessi e relativi al provvedimento adottato. Non c’è una
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||||
valutazione delle situazioni di ubriachezza molesta, né di
|
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(di sicuro valgono di più), non esiste una statistica dei reati
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||||
connessi e una correlazione con il provvedimento adottato. Non c’è
|
||||
una valutazione delle situazioni di ubriachezza molesta, né di
|
||||
accattonaggio molesto, né di permanenza molesta di senza fissa
|
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dimora. Non c’è perchè non è un problema, non esiste una
|
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emergenza, non c’è in città una impennata improvvisa di
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comportamenti … “molesti”. L’assessore Scavuzzo, a domanda precisa
|
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(a Radiopopolare, in due occasioni), non fornisce nessun dato
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relativo alla situazione dell’ordine pubblico ed ai presunti reati
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che potrebbero portare alla applicazione del daspo o
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||||
dell’allontanamento.
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dimora. Non c’è perchè non sono un problema, non esiste una
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||||
emergenza, non si sta registrando in città una impennata
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improvvisa di comportamenti <i>molesti</i>. La Vicesindaco
|
||||
Scavuzzo, a domanda precisa a Radiopopolare, in due occasioni,
|
||||
prima al dibattito di giovedi 1 agosto [<a
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href="https://www.radiopopolare.it/2019/08/il-dibattito-sul-daspo-a-milano/"
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||||
>audio</a
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>] e poi al microfono aperto di sabato 3 agosto, non fornisce
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alcun dato relativo alla situazione dell’ordine pubblico ed ai
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presunti reati che potrebbero portare alla applicazione del daspo
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o dell’allontanamento.
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</p>
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<h3 id="paradigma">Il nuovo paradigma.</h3>
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<p>
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Si passa, in modo silente, al concetto di "sicurezza percepita" o
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di "disordine percepito". Non contano i numeri, le statistiche,
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gli arresti o le denunce. Sindaco ed Assessore si basano sulla
|
||||
sensazione di insicurezza e di pericolo percepiti dalla
|
||||
popolazione. Qui però è necessario un piccolo approfondimento.
|
||||
Quando Sala e Scavuzzo parlano di “residenti” che si sentono in
|
||||
pericolo, hanno già fatto una scelta precisa, sociale, economica,
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addirittura antropologica. Hanno catalogato tra i residenti coloro
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- e solo coloro - che hanno comportamenti ordinati, precisi,
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puliti, e soprattutto che non si ubriacano, che non sporcano per
|
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terra, che non stazionano su una panchina, che non fanno una
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||||
grigliata nel parco, che non chiedono l’elemosina per la via. La
|
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nuova catalogazione avviene sulla base del comportamento. Una
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nuova definizione di poveri appare all’orizzonte, non più legata
|
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Si passa, in modo silente, ai concetti di
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<i>sicurezza o disordine percepiti</i>. Non contano i numeri, le
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statistiche, gli arresti o le denunce. Sindaco ed Assessore si
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basano sulla sensazione di insicurezza e di pericolo percepiti
|
||||
dalla popolazione. A questo punto è necessario un piccolo
|
||||
approfondimento. Quando Sala e Scavuzzo parlano di residenti che
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si sentono in pericolo, hanno già fatto una precisa scelta
|
||||
sociale, economica, addirittura antropologica. Hanno catalogato
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||||
tra i residenti coloro - e solo coloro - che hanno comportamenti
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ordinati, precisi, puliti, e soprattutto che non si ubriacano, non
|
||||
sporcano per terra, non stazionano su una panchina, non fanno una
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grigliata nel parco, non chiedono l’elemosina per la via. La nuova
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||||
catalogazione avviene sulla base del comportamento. Una nuova
|
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definizione di poveri appare all’orizzonte: non più legata
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all’aspetto economico (a cui dovrebbe seguire una politica
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sociale, welfare etc.), ma connessa con un modo di agire, valutato
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in modo arbitrario, e per di più colpevolizzante. I poveri non
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sono più coloro che non hanno denaro (perché hanno perso il
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lavoro, perchè sono stati sfrattati, perché non consumano
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adeguatamente…) ma sono coloro che si comportano male. E quindi
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sono poveri per colpa loro, perchè si comportano in modo non
|
||||
adeguato.
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||||
sociale, welfare) ma connessa con un modo di agire, valutato in
|
||||
modo arbitrario, e per di più colpevolizzante. I poveri non sono
|
||||
più coloro che non hanno denaro (perché hanno perso il lavoro,
|
||||
perchè sono stati sfrattati, perché non consumano adeguatamente…)
|
||||
ma sono coloro che si comportano male. E quindi sono poveri per
|
||||
colpa loro, perchè hanno una postura sociale non adeguata.
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</p>
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<h3 id="prodest">Cui prodest?</h3>
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<p>
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Abbiamo visto che il linguaggio adottato dal Daspo-Allontanamento
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è quello del disagio percepito. Che a volte contraddice e supera i
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dati reali, e invoca provvedimenti sulla base di una sensazione
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costruita ad arte. Quindi diventa inutile perseguire i reati
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maggiori, quelli che creano maggior danno alla collettività (si
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Abbiamo visto che le parole adottate da coloro che propongono
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Daspo-Allontanamento parlano di disagio percepito, che non si cura
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dei dati reali e invoca provvedimenti sulla base di una sensazione
|
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costruita ad arte. Diventa quindi inutile perseguire i reati
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maggiori, quelli che recano maggior danno alla collettività (si
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pensi ad esempio all’evasione fiscale o ai crimini di tipo
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finanziario). Diventa allora urgente perseguire i reati minori,
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quelli che minano il decoro e generano l’insicurezza che tanto
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||||
preoccupa la classe media, cioè il soggetto sociale e politico che
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più ha da perdere e si sente minacciata dal disordine, ovviamente
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“percepito”. Questa classe media, questa borghesia che a Milano è
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sempre meno “media” e sempre più “alta”, va coccolata a tutti i
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costi, perché a Milano, e in tutta Italia, è diventata la base
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elettorale del PD. Sala e Scavuzzo non possono permettersi di
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perderla, devono tenersela stretta.
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insidia le certezze della classe media, cioè il soggetto sociale e
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politico che più ha da perdere e si sente minacciato dal
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disordine, ovviamente <i>percepito</i>. Questa classe media,
|
||||
questa borghesia che a Milano è sempre meno <i>media</i> e sempre
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più <i>alta</i>, va coccolata a tutti i costi, perché a Milano, e
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||||
in tutta Italia, è diventata la base elettorale del PD. Sala e
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||||
Scavuzzo non possono permettersi di perderla, considerato anche
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l’inquietante scenario nazionale.
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</p>
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<h3 id="linguaggio">Il linguaggio.</h3>
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<h3 id="lessico">Il lessico.</h3>
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<p>
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Il linguaggio adottato da Sala-Scavuzzo è un cedimento totale alla
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logica leghista: quando dice, in veste di assessore, che “i
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||||
logica leghista: quando dice, in veste di Assessore, che “i
|
||||
venditori abusivi impediscono l’utilizzo dei mezzi pubblici”,
|
||||
afferma una cosa evidentemente falsa e non congrua, ma sta
|
||||
costruendo una logica ed un pensiero in piena assonanza con il
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pensiero di destra. Se chiedo l’elemosina, non ti impedisco di
|
||||
passare sul parciapiede, se cuocio una salamella, non ti inibisco
|
||||
progetto della destra. Se chiedo l’elemosina non ti impedisco di
|
||||
passare sul marciapiede; se cuocio una salamella non ti inibisco
|
||||
di passeggiare per il parco. Come ha già scritto bene qualcuno in
|
||||
rete, per giustificare il Daspo-Allontanamento bisogna parlare
|
||||
così. E disegnare così la città.
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</p>
|
||||
<h3 id="geografia">Le aree e la nuova geografia della città.</h3>
|
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<p>
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La definizione delle aree di applicazione dell'"ordine di
|
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allontanamento" diventa ad personam. Se i decreti Minniti e
|
||||
La definizione delle aree di applicazione dell'ordine di
|
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allontanamento diventa <i>ad personam</i>. Se i decreti Minniti e
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||||
Salvini identificavano tipologie, la delibera del Comune di Milano
|
||||
identifica 11 aree specifiche. Il prossimo passo potrebbe essere
|
||||
quello di identificare e schedare le persone specifiche da
|
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identifica undici aree specifiche. Il prossimo passo potrebbe
|
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essere quello di identificare e schedare le persone specifiche da
|
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allontanare. La città che emerge è una specie di Cisgiordania in
|
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salsa milanese. Una endemica presenza di aree sulle quali sarà
|
||||
possibile applicare il Daspo, ed una residuale maglia fatta di
|
||||
possibile applicare il Daspo ed una residuale maglia fatta di
|
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interstizi nella quale - almeno in teoria - il daspo non è
|
||||
applicabile. Inoltre ci sono gli eventi temporanei, per i quali
|
||||
non è chiara l’applicazione: le aree dei mercati sono sempre sotto
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effetto daspo oppure lo sono solo il giorno in cui si tiene il
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mercato? Le fermate degli autobus sono punti sensibili? … Forse la
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questione non è nemmeno così importante. La città è quasi
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completamente soggetta a Daspo, la nuova mappa, per ora
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incompleta, ci dice di una metropoli in cui risulta modificata la
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sostanza “ontolgica” di spazio pubblico. Si pone un attacco forte
|
||||
al concetto stesso di città, che è pubblica oppure non è (città).
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||||
applicabile. A questa mappa di base vanno aggiunti gli eventi
|
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temporanei, per i quali non è chiara l’applicazione: le aree dei
|
||||
mercati sono sempre sotto effetto daspo oppure lo sono solo il
|
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giorno in cui si tiene il mercato? Le fermate degli autobus sono
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punti sensibili? Forse la questione non è nemmeno così importante.
|
||||
La città è quasi completamente soggetta a Daspo. La nuova mappa,
|
||||
per ora incompleta, ci dice di una metropoli in cui risulta
|
||||
modificata la sostanza “ontolgica” di spazio pubblico. Si tratta,
|
||||
in sintesi, di un forte attacco al concetto stesso di città, che è
|
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pubblica oppure non è (città).
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||||
</p>
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<div id="map-home"></div>
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<p class="tomap d-flex alig-items-center">
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||||
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@ -301,12 +324,12 @@ città."
|
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comportamenti che - al momento - non costituiscono esattamente un
|
||||
reato. Ma c’è un problema più grave: il provvedimento non si pone
|
||||
nessuna domanda sulle cause che hanno determinato i comportamenti
|
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colpevolizzati. Chiaro, si tratta solo di una modifica del
|
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regolamento di polizia, però avrebbe fatto piacere leggere che
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dietro ad ogni provvedimento era previsto un intervento di servizi
|
||||
sociali, di operatori alla persona, di mediatori culturali. Se ci
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||||
sono mendicanti in giro, non sarebbe meglio domandarsi chi siano,
|
||||
che storie abbiano dietro, che bisogni esprimano, che sofferenze
|
||||
colpevolizzati. Si tratta solo di una modifica del regolamento di
|
||||
polizia, però avrebbe fatto piacere leggere che dietro ad ogni
|
||||
provvedimento era previsto un intervento di servizi sociali, di
|
||||
operatori alla persona, di mediatori culturali. Se ci sono
|
||||
mendicanti in giro, non sarebbe meglio domandarsi chi siano, che
|
||||
storie abbiano dietro, che bisogni esprimano, che sofferenze
|
||||
manifestino? Se ci sono comunità di stranieri che fanno festa la
|
||||
domenica in un parco pubblico, perché dovremmo indispettirci? Sono
|
||||
gruppi di persone che nei giorni di festa si radunano in uno
|
||||
|
@ -317,41 +340,80 @@ città."
|
|||
dell’AMSA o al limite dare una sanzione amministrativa. Invece
|
||||
nulla di tutto ciò. Si risolve il problema (se di questo di può
|
||||
parlare) con un allontanamento, di fatto tornando a prima della
|
||||
legge Basaglia, quando quelli “strani” dovevano stare dietro ad un
|
||||
muro. Dietro al muro il problema scompare, e infatti non dice
|
||||
assolutamente nulla di cosa accade a coloro che sono stati
|
||||
allontanati, né di cosa succedere delle aree dove questi dovranno
|
||||
spostarsi. Riflettiamo. Gli abitanti del Municipio 1 di solito le
|
||||
grigliate le fanno sulle terrazze o nella casa in montagna. Lo
|
||||
spazio pubblico, il parco, serve proprio a chi non ha né la
|
||||
terrazza né la casa al mare.
|
||||
legge Basaglia, quando quelli strani dovevano stare dietro ad un
|
||||
muro. Dietro al muro il problema scompare, e infatti il Daspo non
|
||||
dice assolutamente nulla di cosa accade a coloro che sono stati
|
||||
allontanati, né di cosa succede delle aree dove questi dovranno
|
||||
spostarsi, una volta allontanati. E non tutti i Daspo sono uguali.
|
||||
Quelli comminati a Sesto (<a
|
||||
href="http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/06/28/a-sesto-s.-giovanni-501-daspo-in-2-anni_801f552a-6664-4c7b-bb1e-d8ec3de6a81e.html"
|
||||
>501</a
|
||||
>
|
||||
ad oggi) come a Milano (280 secondo il Vicesindaco) sono di tipo
|
||||
comunale, durano 24h, e sono ben diversi da quelli ratificati
|
||||
dalle questure, che possono prolungarsi fino a due anni, e sono
|
||||
pochi, pochissimi, come ammesso dal Sindaco Sala. Questa
|
||||
comunicazione ambigua, strumentale, aiuta a chiarire l'inutilità
|
||||
profonda del dispositivo se non in forma di profilazione sociale.
|
||||
</p>
|
||||
<h3 id="brutta-figura">La brutta figura.</h3>
|
||||
<p>
|
||||
Inseguire la destra sembra essere il nuovo political-style della
|
||||
giunta Sala. Tanto che il provvedimento in Consiglio Comunale è
|
||||
stato votato da Lega, Forza italia e M5S. Tuttavia la rincorsa
|
||||
verso destra non riesce a pagare dello sforzo fatto. La sinistra
|
||||
che vuole fare cose di destra fallisce per inesperienza, o per
|
||||
stupidità. Da domani sarà possibile allontanare il parcheggiatore
|
||||
abusivo che sta davanti alla Triennale. Bene, ma poiché quella è
|
||||
una zona di parcheggio, tempo 20 minuti e arriverà un nuovo
|
||||
parcheggiatore, anch’egli abusivo, e così via, fintanto che il
|
||||
giro sarà completo e dopo un mese tornerà il primo parcheggiatore.
|
||||
Meglio avrebbe fatto la destra, quella vera, che sarebbe
|
||||
intervenuta prima con una bella ronda notturna e poi con una
|
||||
espulsione definitiva.
|
||||
giunta Sala, tanto che il
|
||||
<a
|
||||
href="https://www.comune.milano.it/-/consiglio-comunale.-approvata-la-modifica-del-regolamento-di-polizia-urbana"
|
||||
>provvedimento</a
|
||||
>
|
||||
in Consiglio Comunale è stato votato da Lega, Forza italia e M5S.
|
||||
Tuttavia la rincorsa verso destra non riesce a ripagare dello
|
||||
sforzo fatto. La sinistra che vuole fare cose di destra fallisce
|
||||
per inesperienza, o per stupidità. Da domani sarà possibile
|
||||
allontanare il posteggiatore abusivo che sta davanti alla
|
||||
Triennale. Bene, ma poiché quella è una zona di parcheggio, tempo
|
||||
venti minuti e arriverà un nuovo posteggiatore, anch’egli abusivo,
|
||||
e così via, fintanto che il giro sarà completo e dopo un mese
|
||||
tornerà il primo parcheggiatore. Il provvedimento del daspo è
|
||||
inefficace, nella sua completa declinazione: visto da sinistra per
|
||||
tutto quello scritto e detto fino ad ora, e visto da destra perché
|
||||
non sufficientemente liberticida.
|
||||
</p>
|
||||
<h3 id="soldi">L’odore dei soldi.</h3>
|
||||
<p>
|
||||
Tutto questo ragionare di allontanamento e di comportamenti
|
||||
deviati non può che farci pensare all’unico motore acceso nella
|
||||
grande metropoli, ovvero al meccanismo della rendita. I valori
|
||||
Tutto questo ragionare di allontanamento e comportamenti devianti
|
||||
non può che farci pensare all’unico motore acceso nella grande
|
||||
metropoli, ovvero al meccanismo della rendita. I valori
|
||||
immobiliari non possono essere messi in discussione, i trend di
|
||||
crescita dei prezzi delle case rappresentano l’unica dinamica
|
||||
positiva in un paese sempre più precarizzato e segmentato. Il
|
||||
Daspo e l’Allontanamento possono diventare un ottimo strumento di
|
||||
governo del territorio.
|
||||
crescita dei prezzi delle case, il boom della finanza legata agli
|
||||
immobili di lusso, il raffinato marketing territoriale e turistico
|
||||
rappresentano le sole dinamiche positive in un paese sempre più
|
||||
precarizzato e segmentato. Il Daspo e l’Allontanamento possono
|
||||
diventare un ottimo strumento di governo del territorio.
|
||||
</p>
|
||||
<h3 id="postilla">Postilla.</h3>
|
||||
<p>
|
||||
La Vicesindaco Scavuzzo proviene da una storia differente. Una
|
||||
tradizione in cui parole come accoglienza, solidarietà,
|
||||
prevenzione, riduzione del danno, avevano - ed hanno - significati
|
||||
profondi e importanti. L’Assessore Scavuzzo è cresciuta in un
|
||||
contesto in cui l’attenzione agli ultimi, il camminare al passo
|
||||
con i deboli erano gli elementi fondanti che regolavano le
|
||||
relazioni con le persone, i rapporti educativi, le scelte
|
||||
politiche. Non sappiamo come sia finita a vietare le grigliate nei
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parchi, speriamo che i forti elementi di contraddizione tra questo
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provvedimento e la complessa realtà di Milano possano aprire nuovi
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scenari.
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</p>
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<h3 id="ringraziamento">Ringraziamento.</h3>
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<p>
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<i>Ça va sans dire</i> che tutta la nostra riflessione su daspo e
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allontanamento non sarebbe stata possibile senza il contributo
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fondamentale di Wolf Bukowski, autore di
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<i>"La buona educazione degli oppressi"</i> (ed. Alegre, 2019),
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testo a cui rimandiamo per una trattazione sistematica ed
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approfondita di storia, analisi e critica del decoro.
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<p id="firma" class="text-right">
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<b>Collettivo Offtopic</b><br />Milano, 06 Agosto 2019
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</p>
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</div>
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</div>
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10
style.css
10
style.css
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@ -146,7 +146,7 @@ table a:hover {
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}
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#sub-chapters p {
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columns: none;
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columns: 1;
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margin-bottom: 40px;
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text-align: left;
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}
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@ -167,7 +167,8 @@ table a:hover {
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font-weight: 700;
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}
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.tomap a {
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.tomap a,
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#sub-chapters p a {
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color: var(--red-daspo);
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}
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@ -300,6 +301,11 @@ table a:hover {
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#table-layers {
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font-size: 1rem;
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}
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#sub-chapters p#firma {
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columns: 1;
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column-gap: 0 !important;
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}
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}
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/* Large devices (desktops, 992px and up) */
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