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Scritto inizialmente in Catalano, Soberanía Tecnológica è una raccolta di saggi curata dalla colonia ecoindustriale postcapitalista [Calafou](https://calafou.org/es). Attraverso l’analisi critica dello sviluppo tecnologico della nostra società, varie tematiche sono affrontate per fornire una prospettiva differente sulle possibilità offerte dalla tecnologia contemporanea: server autogestiti, criptomonete, hacklabs e hackerspaces, motori di ricerca alternativi sono tra gli argomenti trattati.
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Per quanto sia stato possibile si è cercata una policy degender, ovvero di neutralizzare il più possibile riferimenti a dei sessi definiti.
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Per quanto sia stato possibile si è cercata una policy degender, ovvero di neutralizzare il più possibile riferimenti alla definizione binaria dei sessi. In alcuni casi si è scelta la forma femminile per essere fedeli al testo originale in quando ne condividiamo la scelta politica.
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@ -18,7 +18,7 @@ AvANa - Avviso Ai Naviganti, dalle mura del Forte Prenestino (Roma)
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[https://avana.forteprenestino.net/](https://avana.forteprenestino.net/)
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Ringraziamenti per questa versione in lingua italiana a tutta la comunità di [Hackmeeting.org](http://hackmeeting.org/) ed di [Ippolita.net](http://ippolita.net)
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Ringraziamenti per questa versione in lingua italiana a tutta la comunità di [Hackmeeting.org](http://hackmeeting.org/) e di [Ippolita.net](http://ippolita.net)
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## [http://calafou.org](http://calafou.org/)
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Nel luglio del 2001, dopo un anno di preparazione per entrare a Calafou, abbiamo potuto iniziare, finalmente, a realizzare questo progetto cooperativo basato nel recupero e trasformazione di un'antica colonia industriale situata sulle sponde del fiume Anoia in un luogo dove poter vivere e sviluppare soluzioni per il bene comune. Nel corso di questi tre anni Calafou ha smesso di essere uno spazio in rovina per diventare un luogo di vita composto da luoghi di accoglienza e sistemazione di visite, nuove case abitate, studi per progetti produttivi e numerose infrastrutture comuni.
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Nel luglio del 2001, dopo un anno di preparazione per entrare a Calafou, abbiamo potuto iniziare, finalmente, a realizzare questo progetto cooperativo basato sul recupero e la trasformazione di un'antica colonia industriale situata sulle sponde del fiume Anoia, un luogo dove poter vivere e sviluppare soluzioni per il bene comune. Nel corso di questi tre anni Calafou ha smesso di essere uno spazio in rovina per diventare un spazio vitale composto da luoghi di accoglienza e sistemazione di visite, nuove case abitate, studi per progetti produttivi e numerose infrastrutture comuni.
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A Calafou hanno incominciato ad attivarsi vari progetti come il laboratorio collettivo, equipaggiato con macchine per lavorare legno, metallo, plastica e tessuti; la coperativa di birra *Estrella Negra*; l'hacklab, dove si sperimenta con stampanti 3D e si sviluppano tecnologie libere come lo scanner di libri DIY; il biolab, dove si impara a fare analisi di qualità dell'acqua; l'hardlab, dove si sperimenta, tra altre cose, con elettronica e noise. Sono nati anche progetti per l'elaborazione di prodotti di consumo grazie al riciclaggio (saponi, marmellate, compost, pane artigianale), si sono iniziati spazi di autoformazione e investigazione attorno al tema dell'autosufficienza (ecomotori, stufe efficienti, stampanti 3D, biocostruzione).
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A Calafou hanno incominciato ad attivarsi vari progetti come il laboratorio collettivo, equipaggiato con macchine per lavorare legno, metallo, plastica e tessuti; la coperativa di birra *Estrella Negra*; l'hacklab, dove si sperimenta con stampanti 3D e si sviluppano tecnologie libere come lo scanner di libri DIY; il biolab, dove si impara a fare analisi di qualità dell'acqua; l'hardlab, dove si sperimenta, tra altre cose, con elettronica e noise. Sono nati anche progetti per l'elaborazione di prodotti di consumo grazie al riciclaggio (saponi, marmellate, compost, pane artigianale) e si sono creati spazi di autoformazione e investigazione attorno al tema dell'autosufficienza (ecomotori, stufe efficienti, stampanti 3D, biocostruzione).
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In questi tre anni si hanno organizzato numerosi eventi orientati verso la sovranità tecnologica, l'autonomia politica e l'autogestione (Hackmeeting 2012, Hack the earth!, Extrud_me, Backbone409, Hack the Biblio!, Encuentro TransHackFeminista, Compleanno della CIC, Rete di sovranità alimentaria) e si sono sviluppate reti di scambio tra vari collettivi (Arquitectos Sin Fronteras, PAH, Plataforma anticapitalista de l'Anoia, Ecoxarxes y Caus) che permettono la creazione di una comunità viva interessata a nuovi modi di generare ricchezza che agiscano nel contesto locale e nelle dinamiche di reti di scambio e supporto.
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In questi tre anni si sono organizzati numerosi eventi orientati verso la sovranità tecnologica, l'autonomia politica e l'autogestione (Hackmeeting 2012, Hack the earth!, Extrud_me, Backbone409, Hack the Biblio!, Encuentro TransHackFeminista, Compleanno della CIC, Rete di sovranità alimentaria) e si sono sviluppate reti di scambio tra vari collettivi (Arquitectos Sin Fronteras, PAH, Plataforma anticapitalista de l'Anoia, Ecoxarxes y Caus) che permettono la creazione di una comunità viva interessata a nuovi modi di generare ricchezza che agiscano nel contesto locale e nelle dinamiche di reti di scambio e supporto.
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Assieme a queste scommesse strategiche, abbiamo visto come un'altra necessità fondamentale continuare a mettere a disposizione delle interessate spazi con un basso costo mensile (un euro/m2), perchè possano partire piccoli progetti di autoimpiego che permettano una sostenibilità a chi li inizia.
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Assieme a queste scommesse strategiche, abbiamo visto come un'altra necessità fondamentale quella di continuare a mettere a disposizione alle persone interessate spazi con un basso costo mensile (un euro/m2), perchè possano partire piccoli progetti di autoimpiego che permettano una sostenibilità a chi li inizia.
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Tutto questo è stato possibile grazie all'investimento economico di poche persone che ha reso possibile l'acquisto della vecchia colonia, così come il lavoro volontario di molte per iniziare la sua ricostruzione. Tutte noi scommettiamo per procurarsi le infrastruttre necessarie per iniziare progetti produttivi per poter affrontare gli obblighi economici per completare il conseguimento e la collettivizzazione di Calafou. Questi obblighi sono più di 3500 euro mensili ai quali bisogna sommare investimenti in materiale per il recupeo degli spazi, lo spaccio comunitario di alimenti, e il consumo energetico di acqua ed elettricità. Calafou non è solo il progetto delle persone che ci vivono, ma è parte integrante di una rete di infrastrutture collettive e persone che vogliono inventare modi di vita e produzione sostenibile che ci facilitino l'uscita dal sistema capitalista.
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Tutto questo è stato possibile grazie all'investimento economico di poche persone che ha reso possibile l'acquisto della vecchia colonia, così come il lavoro volontario di molte per iniziare la sua ricostruzione. Tutte noi puntiamo al procurarci le infrastruttre necessarie ad iniziare progetti produttivi che ci rendano possibile affrontare gli obblighi economici per completare il conseguimento e la collettivizzazione di Calafou. Questi obblighi sono più di 3500 euro mensili, ai quali bisogna aggiungere gli investimenti nel materiale per il recupeo degli spazi, lo spaccio comunitario di alimenti, e il consumo energetico di acqua ed elettricità. Calafou non è solo il progetto delle persone che ci vivono, ma è parte integrante di una rete di infrastrutture collettive e persone che vogliono inventare modi di vivere e di produrre sostenibili che ci facilitino l'uscita dal sistema capitalista.
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Per tutto questo vogliamo chiederti, a te che già ci conosci, a te che hai avuto la possibilità di visitarci o speri di poterlo fare presto, a te che per diverse circostanze non puoi avvicinarti però ti sentt affine, a te che hai vinto al casinò o hai derubato una banca e hai voglia di condividere la tua ricchezza, a tutte in generale, che collaboriate nel supporto e la diffusione del progetto, come una maniera in più di rendere possibile la sua crescita e che questa scommessa sia, in un altro anno, quella di molte altre.
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Per tutto questo vogliamo chiederti, a te che già ci conosci, a te che hai avuto la possibilità di visitarci o speri di poterlo fare presto, a te che per diverse circostanze non puoi avvicinarti però ti senti affine, a te che hai vinto al casinò o hai derubato una banca e hai voglia di condividere la tua ricchezza, a tutte in generale, di collaborare nel supporto e nella diffusione del progetto, come una maniera in più di rendere possibile la sua crescita, e che questa scommessa sia, in un altro anno, quella di molte altre.
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*Grazie per aver preso questo libro i cui contenuti sono stati preparati da numerose persone che formano parte di Calafou.*
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