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@ -36,7 +36,7 @@ La protezione della sfera privata non è prerogativa di un'elite tecnologica, e
### Scegliere
Non siamo apostoli del fare bene, del vivere meglio, nè i profeti della sacra protezione dei dati. Vogliamo solo, con il sapere tecnico, arricchito dagli errori commessi, darvi alcuni consigli base utili a proteggersi, o almeno farvi riflettere su quanto (non) dovreste divulgare. Presto dovremo scegliere tra comodità e libertà, però, come diceva Benjamin Franklin "Un popolo pronto a sacrificare poca della sua libertà in cambio di poca sicurezza non merità né una cosa nell'altra, e finisce per perdere entrambe."
Non siamo apostoli del fare bene, del vivere meglio, nè i profeti della sacra protezione dei dati. Vogliamo solo, con il sapere tecnico, arricchito dagli errori commessi, darvi alcuni consigli base utili a proteggersi, o almeno farvi riflettere su quanto (non) dovreste divulgare. Presto dovremo scegliere tra comodità e libertà, però, come diceva Benjamin Franklin "Un popolo pronto a sacrificare poca della propria libertà in cambio di poca sicurezza non merità né una cosa nell'altra, e finisce per perdere entrambe."
Quindi al lavoro! Per sottrarsi alla sorveglianza in maniera semplice e indolore, bisogna rimpiazzare i vostri strumenti quotidiani con strumenti sicuri. PrismBreak[^6], non importa il sistema operativo usato (sì anche windows, seppur ne sconsigliamo vivamente l'uso n.d.t.), propone strumenti che permettono di eludere la sorveglianza elettronica. E per evitare il videocontrollo il progetto "sous-surveillance"[^7], permette di consultare le mappe di alcune città: Minsk, Mosca, Seattle, Parigi, etc. Sarà così possibile dare appuntamento alle proprie fonti, amicizie, gruppi di azione, dove non siano presenti videocamere e quindi sottrarsi al pesante sguardo del Grande Fratello.
### Dell'importanza della riappropiazione degli strumenti

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@ -3,30 +3,29 @@
*Jorge Timón*
![criptovalute](../../es/content/media/cryptocurrencies.png)
“Se chiedi ad un'economista "che cos'è il denaro?" probabilmente non ti risponderà con una definizione ma declamando le tre funzioni attribuite tradizionalmente al denaro.
Vale a dire: essere un mezzo di scambio, un unità di valore e una riserva di valore”. Citando Bernard Lietaer[^1] e lasciando da parte se il denaro "buono", ammesso esista, debba e possa ancora fornire tutte queste funzioni, le opinioni su che cos'è esattamente sono spesso molto divergenti.
"Se chiedi ad un'economista "che cos'è il denaro?" probabilmente non ti risponderà con una definizione ma declamando le tre funzioni attribuite tradizionalmente al denaro. Vale a dire: essere un mezzo di scambio, un unità di valore e una riserva di valore”. Citando Bernard Lietaer[^1] e lasciando da parte se il denaro "buono", ammesso esista, debba e possa ancora fornire tutte queste funzioni, le opinioni su che cosa sia esattamente sono spesso molto divergenti.
Alcune persone lo considerano un bene economico come qualsiasi altro, mentre altre negano che sia capitale reale (per non essere direttamente un mezzo di produzione) o che non sia un bene di consumo dato che non scompare quando passa da una mano all'altra. Inoltre è considerato tanto come un accordo sociale (implicitamente o esplicitamente imposto da uno stato) quanto semplicemente una tecnologia per lo scambio di beni e servizi.
Alcune persone lo considerano un bene economico come qualsiasi altro, mentre altre negano che sia capitale reale (per non essere direttamente un mezzo di produzione) o affermano non sia un bene di consumo non scomparendo quando passa da una mano all'altra. Inoltre è considerato tanto come un accordo sociale (implicitamente o esplicitamente imposto da uno stato) quanto semplicemente una tecnologia per lo scambio di beni e servizi.
Se ci interroghiamo sulla sua storia, una spiegazione comunemente accettata è che l'oro diventò denaro per essere il materiale più facilmente vendibile nel baratto. L'antropologo David Graeber[^2] nega l'esistenza di elementi di prova e propone l'economia del dono[^3] e gli scambi basati sul mutuo credito come le più probabili origini del commercio.
Le persone che sostengono una riforma del sistema monetario[^5] vedono nella struttura del denaro la radice di molti dei problemi delle nostre società. Infatti, oggi ci sono e circolano più monete complementari/locali/sociali che monete ufficiali[^6]. Già in piena crisi del '29 il sindaco della cittadina tirolese di Wörgl[^7] ha deciso di mettere in pratica la teoria della moneta libera di Silvio Gesell[^8]. Nonostante il suo successo, la banca centrale austriaca ha fermato l'esperimento e ha impedito alle città vicine di copiare il modello.
Da parte sua, il movimento Cypherpunk[^9] nato negli anni '80, sostiene l'uso diffuso della crittografia come strumento di cambiamento sociale e politico. Nel 1990, David Chaum lanciò Digicash[^10], un sistema centralizzato di moneta elettronica che ha permesso transazioni più anonime e sicure. Nel 1997, Adam Black propose Hashcash[^11], basato sul testing per limitare lo spam (posta indesiderata) e la negazione di servizio (DoS). Nel 2009, un'identità sconosciuta sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto rendeva pubblico Bitcoin[^12], la primo criptovaluta completamente decentrata, che utilizza una catena di blocchi (blockchain) come prova della transazione, che sarà discussa in modo più dettagliato.
Le persone che sostengono una riforma del sistema monetario[^5] vedono nella struttura del denaro la radice di molti dei problemi delle nostre società. Infatti, oggi ci sono e circolano più monete complementari/locali/sociali che monete ufficiali[^6]. Già in piena crisi del '29 il sindaco della cittadina tirolese di Wörgl[^7] decise di mettere in pratica la teoria della moneta libera di Silvio Gesell[^8]. Nonostante il successo, la banca centrale austriaca ha fermato l'esperimento e ha impedito alle città vicine di copiare il modello.
Da parte sua, il movimento Cypherpunk[^9] nato negli anni '80, sostiene l'uso diffuso della crittografia come strumento di cambiamento sociale e politico. Nel 1990, David Chaum lanciò Digicash[^10], un sistema centralizzato di moneta elettronica che ha permesso transazioni più anonime e sicure. Nel 1997, Adam Black propose Hashcash[^11], basato sulla proof-of-work per limitare lo spam (posta indesiderata) e gli attacchi Dos (denied of service) . Nel 2009, un'identità misteriosa sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto rendeva pubblico Bitcoin[^12], la primo criptovaluta completamente decentrata. Questa utilizza una blockchain come prova della transazione, che discuteremo più avanti in modo dettagliato.
Da quando è apparsa, sono emerse molte altre criptomonete basate o ispirate da bitcoin, ma è importante notare che non tutte le valute sono p2p[^13] e decentralizzate. Alcune sono state create per aggiungere alcune funzionalità aggiuntive[^14], per differenti ideologie economiche[^15], per cercare di risolvere problemi tecnici[^16]; sebbene la maggior parte sono limitate a piccole transazioni senza importanza o create dal puro desiderio speculativo o di frode[^17]. In ogni caso, un prerequisito indispensabile per essere una valuta p2p è che il sistema sia basato su un software libero[^18], altrimenti non potrebbe essere sotto il controllo di chi la sviluppa e gli utenti non potrebbero fidarsi di esso.
Da quando è apparsa, sono emerse molte altre criptomonete basate o ispirate da bitcoin, ma è importante notare che non tutte le valute sono p2p[^13] e decentralizzate. Alcune sono state create per aggiungere alcune funzionalità aggiuntive[^14], per differenti ideologie economiche[^15], per cercare di risolvere problemi tecnici[^16]; sebbene la maggior parte siano limitate a piccole transazioni senza importanza o create dal puro desiderio speculativo o di frode[^17]. In ogni caso, un prerequisito indispensabile per essere una valuta p2p è che il sistema sia basato su un software libero[^18], altrimenti non potrebbe essere sotto il controllo di chi la sviluppa e gli utenti non potrebbero fidarsi di esso.
### Principali agenti
#### Hacker ed altri entusiasmi
#### Hacker e altri entusiasti
Inizialmente le uniche persone che usavano bitcoin erano appassionate di informatica, criptografia o software libero. Una pratica comune è stata, per esempio, pagare chi poteva migliorare, programmando, il software libero della moneta in fase di sviluppo con la moneta stessa. Altri gruppi che rapidamente sono stati attratti dalle somiglianze tra l'oro come moneta e bitcoin sono stati i seguaci della scuola austriaca[^19] (la potenza economica dominante nella comunità di monete p2p) e gli anarco-capitalisti[^20].
#### Chi mina
Hanno messo il loro hardware a disposizione della rete P2P per eseguire il test di lavoro (Proof of Workplace POW) su cui si basa la sicurezza della maggior parte di questi criptomonete. Mentre alcune persone, facendo ciò, sono riuscite ad accumulare una fortuna dovuta in parte alla sorte e alle grandi fluttuazioni positive nel prezzo delle valute, il "minare" è diventata un complesso business molto competitivo e rischioso dove è relativamente facile perdere i soldi, e sia per i costi di energia elettrica che per l'impossibilità di recuperare l'investimento iniziale.
Hanno messo il loro hardware a disposizione della rete P2P per eseguire il Proof of Work (POW) su cui si basa la sicurezza della maggior parte di queste criptomonete. Mentre alcune persone, facendo ciò, sono riuscite ad accumulare una fortuna dovuta in parte alla sorte e alle grandi fluttuazioni positive nel prezzo delle valute, il "minare" è diventato un complesso business molto competitivo e rischioso dove è relativamente facile perdere i soldi, sia per i costi di energia elettrica che per l'impossibilità di recuperare l'investimento iniziale.
#### Aziende, cooperative, collettivi specializzati
Molte aziende sono sorte intorno a queste tecnologie per coprire nicchie di mercato come, ad esempio,: i mercati per lo scambio di criptomonete tra loro o valute ufficiali, le aziende che elaborano i pagamenti, eliminando i rischi di volatilità per chi commercia, portafogli web, annunci di bitcoin, micro-donazioni, etc. Si noti che molti sono solo adattamenti di modelli di business già esistenti per le valute in ambiente p2p. Ma molti altri invece stanno portando innovazioni in un settore disciplinato e controllato da cartelli come quello finanziario.
Molte aziende sono sorte intorno a queste tecnologie per coprire nicchie di mercato come ad esempio: lo scambio di criptomonete tra loro o con le valute ufficiali, la gestione dei pagamenti per eliminare i rischi di volatilità per chi commercia, portafogli web, richieste di bitcoin, micro-donazioni, etc. Si noti che molti sono solo adattamenti di modelli di business già esistenti per le valute in ambiente p2p. Ma molti altri invece stanno portando innovazioni in un settore disciplinato e controllato da cartelli come quello finanziario.
#### Chi specula
@ -38,7 +37,7 @@ Possono fidelizzare o ottenere ulteriori clienti accettando criptomonete. Corron
#### Cittadinanza e organizzazioni no-profit
Ricevere donazioni in monete p2p è sempre stato estremamente semplice, basta mettere un indirizzo o un codice a barre su una pagina web o un volantino[^21]. Alcune organizzazioni senza scopo di lucro pioniere nell'accettare bitcoin ne hanno ricevuto notevoli quantità, e spesso sono diventate molto più preziose per il conseguente aumento del valore. Inoltre, le organizzazioni del terzo settore stanno sviluppando progetti e sperimentazione in questo campo. Ad esempio, il 90% della generazione di Devcoin[^22] è destinata a progetti di conoscenza libera, anche se le decisioni sono centralizzate. O anche Freicoin che consegna l'80% dell'importo iniziale emesso in 3 anni alla Fondazione Freicoin perchè siano distribuiti utilizzando metodi di sperimentali precedentemente accettati e sviluppate dalla comunità. Al momento c'è solo un programma di emissione costituito da una piattaforma di crowdfunding[^23] per organizzazioni e progetti senza scopo di lucro[^24]: chiunque può donare freicoins, e la fondazione fornisce un ulteriore 10%, senza dover scegliere direttamente la quantità di denaro da dare a ciascun progetto. Chiunque può controllare le operazioni sulla blockchain al fine di garantire che l'accordo sia stato fatto come previsto.
Ricevere donazioni in monete p2p è sempre stato estremamente semplice, basta mettere un indirizzo o un codice a barre su una pagina web o un volantino[^21]. Alcune organizzazioni senza scopo di lucro pioniere nell'accettare bitcoin ne hanno ricevuto notevoli quantità, e spesso sono diventate molto più preziose per il conseguente aumento del valore. Inoltre, le organizzazioni del terzo settore stanno sviluppando progetti e sperimentazioni in questo campo. Ad esempio, il 90% della generazione di Devcoin[^22] è destinata a progetti di libera diffusione dei saperi, anche se le decisioni sono centralizzate. O anche Freicoin che consegna l'80% dell'importo iniziale emesso in 3 anni alla Fondazione Freicoin perchè siano redistribuiti utilizzando metodi sperimentali precedentemente accettati e sviluppati dalla comunità. Al momento c'è solo un programma di emissione costituito da una piattaforma di crowdfunding[^23] per organizzazioni e progetti senza scopo di lucro[^24]: chiunque può donare freicoins, e la fondazione fornisce un ulteriore 10%, senza dover scegliere direttamente la quantità di denaro da dare a ciascun progetto. Chiunque può controllare le operazioni sulla blockchain al fine di garantire che l'accordo sia stato fatto come previsto.
#### Censura e blocchi
@ -50,34 +49,34 @@ Paradossalmente più povero è un paese, più alte sono le spese e gli interessi
#### Macroeconomia
Riassumiamo solo brevemente le principali posizioni intorno alla "qualità" delle criptomonete come denaro in senso macroeconomico. La scuola austriaca accetta di buon grado l'approccio della creazione di un determinato importo massimo di denaro o di una sua creazione prevedibile. La scuola neokeynesiana[^27] invece, più numerosa e influenete, non trova il suo posto tra le criptomonete in quanto ritene che a volte l'economia "ha bisogno di più soldi".
Un altra corrente minoritaria e ignorata è la corrente avviata da Silvio Gesell, secondo il quale il problema non è la mancanza di soldi, ma la sua stagnazione. Quando i rendimenti di capitale e gli interessi sono bassi, chi risparmia semplicemente smette di investire e di prestare denaro. Freicoin[^28] per esempio applica una commissione di "ossidazione"[^29] per prevenire la stagnazione ed evitare l'affare di chi presta per avere un interesse maggiore.
Un altra corrente minoritaria e ignorata è la corrente avviata da Silvio Gesell, secondo il quale il problema non è la mancanza di soldi, ma la sua stagnazione. Quando i rendimenti di capitale e gli interessi sono bassi, chi risparmia semplicemente smette di investire e di prestare denaro. Freicoin[^28] per esempio applica una commissione di "ossidazione"[^29] per prevenire la stagnazione e elimnare la figura di chi presta per avere un interesse maggiore.
#### Il problema dell'emissione
Mentre è necessario compensare chi "mina" per la sicurezza che fornisce, in futuro dovrebbero essere sufficienti le spese di transazione. In generale, la distribuzione iniziale di criptomoneta è una questione controversa sulla quale sicuramente si continuerà a sperimentare e fa anche riflettere sulla creazione della moneta ufficiale. Alcune persone pensano[^30] che sia un ruolo che non dovrebbero svolgere le banche commerciali e centrali, ma il signoraggio[^31] dovrebbe riceverlo lo stato.
Sebbene sia necessario compensare chi "mina" per la sicurezza che fornisce, in futuro dovrebbero essere sufficienti le spese di transazione. In generale, la distribuzione iniziale di criptomoneta è una questione controversa sulla quale sicuramente si continuerà a sperimentare, permette inoltre di riflettere sulla creazione della moneta ufficiale. Alcune persone pensano[^30] che sia un ruolo che non dovrebbero svolgere le banche commerciali e centrali, ma il signoraggio[^31] dovrebbe ritornare competenza statale.
#### Hardware specializzato
Un altro problema è quello dei circuiti integrati di applicazioni specifiche (ASIC[^32]). È hardware specializzato per un compito specifico, in questo caso, l'estrazione. L'argomento contro ASIC di solito è la centralizzazione, ovvero il timore che possa sorgere un monopolio o un'alta concentrazione di produzione e/o distribuzione. Ma anche se fosse possibile sfuggirle per sempre, non c'è univocità nel pensare che siano qualcosa da evitare[^33], c'è chi, ad esempio, sostiene che la centralizzazione esisteva quando il modo più efficiente di minare era grazie alle GPU (schede grafiche), in quanto il mercato è controllato praticamente da due società e in pratica la maggior parte di che "mina" acquista le stesse(ATI).
Un altro problema è quello dei circuiti integrati di applicazioni specifiche (ASIC[^32]). È hardware specializzato per un compito preciso, in questo caso, l'estrazione. L'argomento contro ASIC di solito è la centralizzazione, ovvero il timore che possa sorgere un monopolio o un'alta concentrazione di produzione e/o distribuzione. Ma anche se fosse possibile eludere il problema per sempre, non tutti ritengono sia qualcosa di evitabile[^33], c'è chi, ad esempio, sostiene che la centralizzazione esisteva comunque quando il modo più efficiente di minare era grazie alle GPU (schede grafiche), in quanto il mercato è controllato in sotanza da due società e in pratica la maggior parte dei "minatori" acquistava sempre le stesse schede(ATI).
#### Pool e centralizzazione
Le pool (letteralmente *vasche* ntr) sono gruppi organizzati di persone che minano assieme e dividono il premio dei blocchi che ottegono a seconda della potenza di calcolo che ha portato ciascuna. Il problema è che solo chi gestisce la singola pool convalida il blocco a cui contribuiscono ad arrivare chi partecipa, potrebbe quindi abusare di questo potere per attaccare il sistema senza che chi "mina" lo noti e potendo anche truffarli.
Le pool (letteralmente *vasche* ntr) sono gruppi organizzati di persone che minano assieme e dividono il premio dei blocchi che ottegono a seconda della potenza di calcolo con cui hanno contribuito. Il problema è che solo chi gestisce la singola pool convalida il blocco a cui hanno contribuito i partecipanti, potrebbe quindi abusare di questo potere per attaccare il sistema senza che chi "mina" lo noti e truffarli.
#### Privacy e confidenzialità
Si leggono molte recensioni in Internet su come il presunto anonimato di Bitcoin la renda la valuta preferita dai criminali. Ma la realtà è che tutta la sua storia, tutte le transazioni sono pubbliche e chiunque può scaricare la catena di blocchi e vederla, allontandola quindi dal tipo ideale di moneta anonima.
Anche se non è neanche un sistema progettato per una sorveglianza horwelliana della finanza, perché chiunque può creare un numero qualsiasi di chiavi che ricevono i pagamenti e non avere il proprio nome direttamente associato con indirizzi (alias). A meno che, naturalmente, chi lo possiede non lo dica ad altre persone o lo pubblichi su Internet (o la connessione Internet sia sorvegliata[^34]). Alcuni progetti come coinjoin[^35] o darkwallet[^36] sono volti a migliorare la privacy degli utenti senza cambiare il protocollo di base di bitcoin. Altri progetti come zerocoin[^37] scelgono di modificarlo (creare una nuova criptovaluta) per fornire più anonimato, anche se questo può significare meno efficienza o altri effetti indesiderati.
Si leggono molti articoli in rete su come il presunto anonimato di Bitcoin la renda la valuta preferita dai criminali. Ma la realtà è che tutta la sua storia, tutte le transazioni sono pubbliche e chiunque può scaricare la blockchain e prenderne visione. Ben lontano dal modello ideale di moneta anonima.
Non si tratta però neppure di un sistema progettato per una sorveglianza horwelliana della finanza, perché chiunque può creare un numero qualsiasi di chiavi che ricevono i pagamenti e non avere il proprio nome direttamente associato con nessun indirizzo (alias). A meno che, naturalmente, chi lo possiede non lo dica ad altre persone o lo pubblichi su Internet (o la connessione Internet sia sorvegliata[^34]). Alcuni progetti come coinjoin[^35] o darkwallet[^36] sono volti a migliorare la privacy degli utenti senza cambiare il protocollo di base di bitcoin. Altri progetti come zerocoin[^37] scelgono di modificarlo (creare una nuova criptovaluta) per fornire più anonimato, anche se questo può significare meno efficienza o altri effetti indesiderati.
#### Scalabilità
Una delle sfide più importanti che devono affrontare queste monete è la loro capacità[^38] a lungo termine di crescere in numero di transazioni elaborate. VISA, per esempio, elabora una media di 2000 transazioni al secondo (TPS) e può elaborare fino a 10000 tps. Al contrario, Bitcoin può elaborare solo fino a 7 tps, anche se alcuni dei limiti massimi imposti sono artificiali. C'è un delicato compromesso tra la scalabilità e la centralizzazione, come con molte transazioni, meno persone opereranno nodi completi (al contrario dei *thin client*[^39]).
Una delle sfide più importanti che devono affrontare queste monete è la loro capacità[^38] a lungo termine di crescere in numero di transazioni elaborate. VISA, per esempio, elabora una media di 2000 transazioni al secondo (TPS) e può elaborare fino a 10000 tps. Al contrario, Bitcoin può elaborare solo fino a 7 tps, anche se alcuni dei limiti massimi imposti sono artificiali. C'è un delicato compromesso tra la scalabilità e la centralizzazione: con molte transazioni, meno persone opereranno nodi completi (al contrario dei *thin client*[^39]).
#### Conclusioni
E' probabile che nel breve e medio termine le criptomonete rimangano molto volatili. Come si possono guadagnare soldi speculando in fretta sul loro valore, così si possono perderli, quindi non è sensato rischiare su grandi quantità. Inoltre, dobbiamo guardare con attenzione alle più nuove, perché spesso si tratta di piccoli progetti di comunità che possono fornire solo un accesso limitato alla manutenzione del software.
Organizzazioni e progetti senza scopo di lucro, tuttavia, non sono a rischio ad accettare donazioni in queste valute: è una cosa relativamente semplice da fare e in grado di fornire un'ulteriore fonte di reddito. Per chi lavora come freelancer può essere uno strumento molto utile per le assunzioni in qualsiasi parte del mondo, ma come tutte le altre persone che commerciano o producono, è responsabile della vendita a breve per delle monete ufficiali in una percentuale sufficiente a non soffrire i rischi connessi con la sua volatilità.
Organizzazioni e progetti senza scopo di lucro, tuttavia, non sono a rischio ad accettare donazioni in queste valute: è una cosa relativamente semplice da fare e in grado di fornire un'ulteriore fonte di reddito. Per chi lavora come freelancer può essere uno strumento molto utile per le assunzioni in qualsiasi parte del mondo, ma come tutte le altre persone che vi commerciano o le producono, è responsabile del cambio a breve per delle monete ufficiali in una percentuale sufficiente a non soffrire i rischi connessi con la volatilità.
Indipendentemente da qualunque sia il destino di ogni moneta, la tecnologia offre vantaggi sufficienti per aspettarsi che alcune di esse (o altre che si stanno per creare) trovino il loro posto a lungo termine nella società. In un certo senso, il loro potenziale dirompente per l'industria monetaria e finanziaria è paragonabile a quella che le tecnologie P2P come bittorrent[^40] hanno arrecato all'industria del copyright. È improbabile, tuttavia, a causa di alcune limitazioni, che queste monete siano le uniche, essendo più realistica la loro coesistenza con le valute ufficiali e la crescente tendenza di altre valute complementari (locali, sociali, tra le imprese B2B[^41] ecc).
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