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Cosa
situazione o soluzione raffazzonata, raccogliticcia, approssimativa
Negli ultimi anni, per le realtà che ruotano attorno ad hackmeeting, non è più sufficiente vedersi una volta l'anno. Sono nati così dei micro-hackmeeting, eventi nati da quell'esperienza ma con meno pretese, locali, sicuramente più intimi.
Hack or die a bologna, brugole e merletti a firenze, connessioni caotiche a milano, il nack a napoli.
È quindi con poche pretese , con lo spirito dell'accrocchio che ci contraddistingue (o forse ci accomuna) quindi che ci bla bli ble
Quando
Sabato 4 e Domenica 5 Aprile 2020
Dove
C.S.O.A. Gabrio, Via Francesco Millio 42 – Zona San Paolo Antirazzista – 10141 – Torino.
Per arrivare c'è una pagina apposita
Dormire
Ci saranno delle stanze dove poter dormire. Consigliamo di portarsi il proprio sacco a pelo e/o materassino. Camper pochi, tende OK.
Mangiare
Saranno garantiti colazioni/pranzi/cene a un prezzo popolare.
FAQ
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Chi tiene i seminari?
Chi ne ha voglia. Se qualcuno vuole proporre un seminario, non deve fare altro che proporlo. Se la proposta piace, si calendarizza. Se non piace, si danno utili consigli per farla piacere. -
Chi è un hacker?
Gli hacker sono persone curiose, che non accettano di non poter mettere le mani sulle cose. Che si tratti di tecnologia o meno gli hackers reclamano la libertà di sperimentare. Smontare tutto, e per poi rifarlo o semplicemente capire come funziona. Gli Hackers risolvono problemi e costruiscono le cose, credono nella libertà e nella condivisione. Non amano i sistemi chiusi. La forma mentis dell’hacker non è ristretta all’ambito del software-hacking: ci sono persone che mantengono un atteggiamento da hacker in ogni campo dell’esistente, spinti dallo stesso istinto creativo. -
Ma cosa si fa, a parte seguire i seminari?
Esiste un “lan-space”, vale a dire un’area dedicata alla rete: ognuno arriva col proprio portatile e si può mettere in rete con gli altri. In genere in questa zona è facile conoscere altri partecipanti, magari per farsi aiutare a installare Linux, per risolvere un dubbio, o anche solo per scambiare quattro chiacchiere. è un open-air festival, un meeting, un hacking party, un momento di riflessione, un’occasione di apprendimento collettivo, un atto di ribellione, uno scambio di idee, esperienze, sogni, utopie. -
Quanto costa l’ingresso?
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Cosa posso portare
Se hai intenzione di utilizzare un computer, portalo accompagnato da una ciabatta elettrica. Non dimenticare una periferica di rete di qualche tipo (vedi cavi ethernet, switch e/o dispositivi WiFi). Ricordati inoltre di portare tutto l’hardware su cui vorrai smanettare con gli altri. Non contare sulla connessione ad internet del posto, se vuoi essere assolutamente sicuro di poterti connettere, portati una pennina 4G e il necessario per condividerla con tutti/e! In generale, cerca di essere autosufficiente sul lato tecnologico. -
Posso arrivare prima?
Vuoi arrivare qualche giorno prima? Fantastico ma avvisaci. -
Posso scattare foto, girare video, postare, taggare, condividere, uploadare?
No -
Come ci si aspetta che si comportino tutte e tutti? HackЯocchio è uno spazio autogestito, una zona temporaneamente autonoma e chi ci transita è responsabile che l'evento si svolga nel rispetto dell’antisessismo, antirazzismo e antifascimo. Se subisci o assisti a episodi di oppressione, aggressione, brute force, port scan, ping flood e altri DOS non consensuali e non sai come reagire o mitigare l’attacco, conta sul sostegno di tutta la comunità e non esitare a richiamare pubblicamente l’attenzione e chiedere aiuto.